Nel 1988 gli Helloween rilasciano Keeper Of The Sevent Keys Part 2, seguito del famosissimo precedessore.Questo disco riprende, se non addirittura supera, ciò che abbiamo trovato con Keeper Of The Sevent Keys Part 1. Appena iniziamo ad ascoltare il cd veniamo subito catapultati in una atmosfera epica.Questa seconda parte è di una maggiore durata e contiene 2 canzoni in più rispetto al precedente disco.A livello di songwriting abbiamo ora la presenza di Michael Weikath (second lead guitar) e si notano suoni più puliti e le tematiche più precise e ricercate. Questo disco ha un valore storico inestimabile; basti solo pensare a canzoni del calibro di “I Want Out”, da sola vale più di molte parole spese nel cercare di descriverla. In questa canzone è codificato un genere.Da notare che dopo quasi 14 anni ci sono ancora gruppi che si muovono su queste coordinate.Nell’album troviamo abbondanti dosi di metal, riffs e chorus orecchiabili; si nota ancora l’inflienza Ironmediana.Una delle armi vincenti dell’album è la varietà presente in esso, in quanto si passa da brani epici ad altri addirittura divertenti senza per altro che ciò arrechi alcun danno all’unità dell’opera.Tra i brani echeggia l’ironia, due dei pezzi di più facile presa che sono “Rise And Fall” e “Dr. Stein”.Dr. Stein per esempio parla di una specie di Dr. Frankenstein che crea dei musicisti 🙂 Anche in quest’occasione gli Helloween in chiusura ci propongono un brano lunghissimo (13 minuti e 38 secondi); si tratta dalla canzone che dà il titolo ai due albums: “Keeper Of The Seven Keys” stavolta scritta da Michael Weikath, che raggiunge “quasi” i livelli di Halloween, e che racconta la lotta tra il custode delle sette chiavi e Satana, argomento illustrato anche sulla bellissima copertina disegnata da Uwe Karczewski.
Casa discografica: Noise RCA Corporation
Anno: 1988
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