Con una delle strutture più qualificate e professionali a livello capitolino e nazionale, fortemente dinamica e sempre pronta a supportare e formare al meglio tutto il panorama di musicisti che gli ruota attorno, la RRS, aiuta a coltivare con l’ausilio di ottimi docenti nelle varie discipline e di strumentazione professionale, la nostra passione più grande, la musica. La Roma Rock School, già incontrata nel nostro articolo sulla Laurea in musica moderna, organizza sin dagli inizi della sua storia, interessanti seminari tenuti da professionisti del settore. Come la clinic che noi di MusicOff abbiamo avuto il piacere di seguire, creando un’occasione gustosa per approfondire gli argomenti legati all’effettistica ed ai differenti tipi di Set Up utilizzati dai musicisti di riferimento, oltre che ad interessanti spunti di discussione sul sound ed il timing. Nella veste di relatore David Pieralisi, supportato dalla strumentazione e le spiegazioni tecniche di “Mr. Masotti Guitar Devices”, cioé Pierangelo Mezzabarba.Tutto inizia verso le 15:00, con il sound check, durante il quale abbiamo la possibilità di saggiare la cordialità di Pierangelo e David, che coesa alla loro competenza scalda subito l’ambiente, ribadendo la professionalità e l’amore che questi due grandi del panorama musicale italiano mettono nel proprio lavoro. Dietro a David scorgiamo subito nell’ordine: Masotti M1, Masotti Afterburner 99r, Masotti X100M Classic e l’attesissima Masotti motorizzata. Mentre alla sua sinistra ci guidano ed accompagnano con i loro classici timbri varie Les Paul, tra cui una Custom e una R9, ed un paio di Fender Stratocaster, inclusa la Strato che qui su MusicOff abbiamo avuto il piacere di sentire nella sua “Space Race”.David e Pierangelo, uniti da una lunga collaborazione, si alternano durante tutta la durata della clinic, con informazioni che arrivano dritte al cuore anche del chitarrista più esigente, muovendosi tra effettistica, sound routing, tocco ed intenzione, con importanti feedback sul panorama musicale italiano ed internazionale, testimonianza importante, per chi non ha la fortuna di essere un professionista, di questo mondo impegnativo, fatto di scelte e sacrifici, ma soprattutto appassionante e pieno di emozioni, nel quale David ci spiega “è immerso, sia quando è in tournée che quando lavora in studio”.La scelta del parco ampli davanti a noi non è casuale, David suona per la maggior parte della clinic attaccato alla motorizzata, la nuova testata di casa Masotti, che probabilmente, come Pierangelo già anticipava lo scorso anno nell’intervista concessa in anteprima a MusicOff, verrà messa a disposizione del pubblico proprio nel corso di questo 2011. Infatti la motorizzata è un progetto ambizioso, di elevatissima qualità e soprattutto innovativo, perché trasforma in realtà un concetto sino ad ora mai applicato in maniera così avanzata su un amplificatore.
Con 128 preset, richiamabili via MIDI, i cambi di equalizzazione non saranno più un problema perché sarà l’amplificatore stesso, con vari componenti meccanici, a muover per noi i knob del Volume, Gain, Treble, etc… scolpendo i suoni proprio come noi li abbiamo salvati nei vari banchi di memoria. Questo è un concetto che abbatte e supera molti limiti e problematiche nel setup di ogni chitarrista ed aiuta non poco tutti i musicisti che hanno un parco chitarre ed effetti complesso, magari immersi in realtà musicali differenti tra loro, con l’esigenza di dover usare tutto nel modo più efficace e semplice possibile… che per di più suona alla grande! Ce lo conferma David, che ci spiega quanto oramai sia diventata un sostegno irrinunciabile, che lo aiuta a districarsi tra i vari cambi di chitarra sul palco, scolpendo e modellando il suono senza più preoccupazioni di risposta o di output dei pickups, in un momento delicato in cui non sono contemplati errori o imprevisti.David spiega ai presenti, come sia importante però non fare affidamento ai soli mezzi tecnici e riporta l’attenzione sullo studio e sul lavoro che ogni musicista dovrebbe affrontare. Infatti il “Metronomo”, come più volte lo definisce simpaticamente Pierangelo, sottolinea l’importanza di un allenamento costante proprio con il click e lo studio approfondito che ne può derivare, in cui ci confessa è molto pignolo con i suoi allievi. Perché, continua “solo attraverso la corretta visione sul modo di affrontare le diverse divisioni ritmiche, avremo la consapevolezza e la piena padronanza di ciò che stiamo suonando”.Nel corso del seminario, c’è anche lo spazio ed il piacere della scoperta sui gusti del musicista, che ci aiutano a comprendere il percorso di crescita dell’artista che abbiamo davanti. Anche se David non lo manda a dire, il suo gusto ed il suo approccio alla chitarra trasudano Rock al 100%, lo sentiamo direttamente dalle dimostrazioni che ci offre. Prima, improvvisando su basi in pieno stile AC/DC, poi, nell’uso generoso del chorus in pieno stile ’80, che ci introduce alla sua filosofia “se c’è, si deve sentire!”, fino all’esecuzione della fantastica “Space Race”, che tutti noi attendevamo.Durante il seminario abbiamo anche potuto ascoltare la classica ed affermata M1, monocanale con un carattere forte, orientata a chi ama un suono definito, potente e custom, dimostrandosi la scelta perfetta per chi costruisce il proprio sound con l’aiuto dell’effettistica, dai pochi pedali a equipment molto complessi. Alcuni spazi sono stati concessi anche alla Masotti X100M Classic, una vera pantera votata alla potenza, che però ci è sembrata non dimenticare mai le origini del Rock, con timbriche granitiche e/o vellutate allo stesso tempo.Tra una dimostrazione di David ed una spiegazione tecnica di Pierangelo la clinic si conclude. Il bilancio finale è largamente positivo, abbiamo passato un pomeriggio pieno di rock, con la consapevolezza di aver imparato e saggiato molto, con la curiosità costante di chi non ne ha mai abbastanza.Riccardo “theblindbluesman” PoddigheRRS
Masotti Guitar Devices
David PieralisiReportage fotografico a cura di Alessandro Tuccio
Clinic Masotti alla Roma Rock School
Con una delle strutture più qualificate e professionali a livello capitolino e nazionale, fortemente dinamica e sempre pronta a supportare e formare al meglio tutto il panorama di musicisti che gli ruota attorno, la RRS, aiuta a coltivare con l’ausilio di ottimi docenti nelle varie discipline e di strumentazione
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