Il tour americano salta e allora i Pearl Jam ci mettono una pezza rendendo disponibili oltre 400 loro concerti in streaming web a prezzi veramente irrisori.
Non si contano davvero più le misure di reazione al Coronavirus, necessarie quanto benedette nel rendere distanze e isolamento meno aspri di quanto potrebbero essere: vi rientra a tutto titolo anche questa iniziativa della band di Seattle, che dopo aver saggiamente deciso di rinviare la tournée di supporto al nuovo album Gigaton si è rivolta alle già collaudate piattaforme online per venire incontro ai fan privati della possibilità di incontrarli dal vivo e in generale ai supporter di tutto il mondo.
Alcune centinaia di concerti di Eddie Vedder e soci erano già disponibili in streaming sul sito web Nugs.net, ma da qualche giorno attivando una sottoscrizione riservata e limitata sarà possibile accedervi al più che abbordabile costo di 0,99 dollari per i primi tre mesi; un buon affare, considerando che i prezzi in precedenza arrivavano a oltre 12 dollari.
E mentre la più tradizionale “Superwolf Bloodmoon” sembra aver raffreddato quegli animi sollevati dal rinnovato sound del primo singolo “Dance of the Clairvoyants“, i Pearl Jam dimostrano una volta in più di avere molto a cuore la vicinanza coi loro fan.
Un concerto in streaming di sicuro non varrà la stessa emozione di vedersi sfilare Eddie Vedder a pochi passi (per quei pochi fortunati che riescono ad accaparrarsi le prime file ai live), ma in questi tempi sapersi accontentare è una virtù preziosa.
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