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Accompagniamo il Blues in diversi stili musicali

Salve amici di Musicoff e benvenuti a questo nuovo appuntamento con la chitarra Blues. 

Salve amici di Musicoff e benvenuti a questo nuovo appuntamento con la chitarra Blues

Se ben ricordate, nel primo dei nostri appuntamenti, abbiamo analizzato lo shuffle feel ed abbiamo visto come, riferendolo a diverse metriche (in particolare quelle per ottavi e per sedicesimi) fosse possibile passare dal Rock Blues al Funky Blues cambiando semplicemente la suddivisione. 

In questo nuovo appuntamento, voglio proporvi tre esempi di ritmiche che, partendo da questo concetto, potranno aiutarci ad accompagnare il nostro amato giro in diversi stili musicali. 

Prima di iniziare però, definiamo il giro e gli accordi che andremo a suonare, ecco la struttura: 

8 BAR BLUES 

I7 IV7 

V7 VI7 I7 V7 

Volendo riferire questa struttura neutra alla tonalità di La, gli accordi da suonare saranno: LA7, Re7 e Mi7. Pertanto il giro diventerà il seguente: 

A7 A7 D7 D7 

E7 D7 A7 E7 

ESERCIZIO #1

Il primo riff che analizziamo, si riferisce ad uno shuffle in stile Rock Blues. Come anticipato nella scorsa lezione, stiamo interpretando il tempo di quattro quarti suddividendolo in terzine, e suonando prima e terza croma di ogni gruppo. Sulla base di questo concetto ritmico aggiungiamo alla battuta n.5 ed alla n.7, un paio di fills melodici che aiuteranno a sottolineare il cambio di accordi mantenendo invariato l’andamento ritmico. 

Accompagniamo il Blues in diversi stili musicali

ESERCIZIO #2

Il secondo riff che voglio analizzare con voi, si riferisce ad un contesto più elaborato e vicino al Jazz Blues. L’idea è quella di colorare gli accordi del giro, inserendo per ciascuno il sesto ed il nono grado ed alternandone i voicings per conferire maggior movimento armonico alla progressione. Pur mantenendo la suddivisione ternaria, preferiremo suonare sulla prima croma del secondo movimento l’accordo di sesta e sulla terza l’accordo di nona, in questo modo, conferiremo movimento agli arrangiamenti più lenti ma, allo stesso tempo, potremo lasciare liberi gli accenti forti così da dare spazio agli altri strumenti presenti nell’arrangiamento. 

Per questo esempio lasciamo invariata la struttura del giro, ma ci spostiamo in tonalità di Mi. Pertanto la sequenza degli accordi sarà: 

E7 E7 A7 A7 

B7 A7 E7 B7 

Accompagniamo il Blues in diversi stili musicali

È importante notare che, in questo caso, l’accompagnamento è eseguito con la tecnica del fingerstyle. Qualora volessimo utilizzare il plettro, dovremmo scegliere se interpretare tutte le terzine con una serie di plettrate in giù (come nel caso del Rock Blues) o se scegliere di alternarle e seguire un andamento più vicino a quello del Funky Shuffle. 

ESERCIZIO #3

Accompagniamo il Blues in diversi stili musicali

Torniamo nella tonalità di La, e notiamo che l’idea di quest’ultimo esempio si ispira ad un andamento preso in prestito da “Gonna Have A Funky Good Time” di James Brown, uno dei brani più indicativi dell’andamento conosciuto come Funky Shuffle. L’idea compositiva che caratterizza questo riff è quella di utilizzare diverse posizioni dell’accordo di settima ed alternarle per accompagnare il Blues. 

È interessante notare come, cambiando il genere musicale di riferimento, anche la tecnica utilizzata debba essere necessariamente quella dell’alternate strumming. Se anche provassimo ad utilizzare una serie di plettrate in giù ci risulterebbe estremamente difficile rimanere sul tempo, ma soprattutto eseguire l’accompagnamento con il giusto groove. 

Anche per questo appuntamento è tutto. Nella prossima lezione torneremo a parlare di chitarra solista nel Blues ed impareremo tre approcci che ci aiuteranno ad arricchire il fraseggio. 

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Cover photo by Pete Souza – The White House