Il 2014 è stato un anno incredibile, se vogliamo travolgente per Antonio Diodato, che dopo aver stupito tutti a Sanremo con “Babilonia” è riuscito poi a far conoscere e a far arrivare la propria musica ad un numero sempre più vasto di ascoltatori. Indubbiamente la forte sponsorizzazione di Fazio ha pesato molto in tal senso: l’aver potuto suonare con continuità all’interno di un format televisivo seguitissimo come “Che Tempo Che Fa” è stata una grande, grandissima occasione.E Diodato l’ha sfruttata in pieno. Così come ha sfruttato nel migliore dei modi anche una vetrina tanto importante quanto prestigiosa quale Sanremo, dove pubblico e giuria si sono letteralmente stropicciati occhi e orecchie contemplando la sua voce pazzesca e quella “Babilonia” arrivata inspiegabilmente seconda nella sezione “Giovani”.Nel corso delle varie puntate domenicali della scorsa stagione di “Che Tempo Che Fa” Diodato ha eseguito alcuni grandi classici della canzone italiana. Un minuto alla volta, non di più. Ma ogni suo intervento in esterna era pura magia. Sentirgli intonare “Vento Nel Vento“, piuttosto che “Piove” e “Se Stasera Sono Qui” è stato un qualcosa di incantevole, emozionante. E fin da subito c’era nell’aria la sensazione che un esperimento del genere non si sarebbe certo esaurito lì.Insomma, era il caso che certe rivisitazioni venissero registrate. Diodato in questo senso è stato pragmatico e lungimirante, e parallelamente alla sua incessante attività live ha cominciato a pensare ad un album di sole cover. E così ecco A Ritrovar Bellezza, il suo secondo disco ufficiale dopo l’ottimo esordio avvenuto con la raccolta d’inediti E Forse Sono Pazzo, uscita nel maggio del 2013 e poi ristampata in seguito alla partecipazione all’ultima kermesse sanremese.A Ritrovar Bellezza è arrivato nei negozi di dischi lo scorso 27 ottobre, anticipato dal singolo “Eternità“, brano del 1970 di Claudio Cavallaro e frutto della collaborazione tra l’artista veneto e il grande Giancarlo Bigazzi. Diodato ha registrato le dieci canzoni dell’album assieme ai musicisti che da tempo lo seguono sia in studio che dal vivo sotto la supervisione di Daniele “Il Mafio” Tortora. Le chitarre, classiche ed elettriche, sono state suonate da Daniele Fiaschi, mentre Duilio Galioto si è occupato delle parti di pianoforte, Wurlitzer, organo, MS20 e glockenspiel. La sezione ritmica formata dal bassista Danilo Bigioni e dal batterista Alessandro Pizzonia ha poi fatto il resto.Oltre a loro, nel disco hanno suonato anche altri grandi musicisti come Roy Paci, Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini e Rodrigo D’Erasmo, senza dimenticare la presenza degli Gnu Quartet e di Manuel Agnelli, che duetta con Diodato ne “La Voce Del Silenzio” di Tony Del Monaco e Dionne Warwick.Che vi dobbiamo dire, il disco è sensazionale. Le canzoni scelte sono già di per sé dei capolavori, e l’interpretazione canora di Diodato non risulta mai invadente, tantomeno scontata. In più il lavoro fatto in fase di arrangiamento e produzione è fantastico: Diodato e i suoi colleghi hanno infatti personalizzato con grande sensibilità e umiltà ogni brano. In alcuni casi hanno cercato di mantenere un approccio classico, retrò.Ma nel disco non mancano comunque episodi più sorprendenti e spigliati per quel che riguarda i suoni scelti. Qualche esempio? Sicuramente la traccia di apertura “Ritornerai“, chiusa da un trionfo d’archi sublime e potentissimo. Molto particolari anche “Piove” di Modugno, “La Voce Del Silenzio” e soprattutto “Canzone Per Te” di Endrigo. È importante riconoscere come anche nei pezzi meno stravolti e più legati alle versioni originali A Ritrovar Bellezza denoti sempre un’impronta moderna, nonché fluida e piacevole.Regalatevi questo disco se potete, perché è davvero un gioiello. A Ritrovar Bellezza riesce non solo a mettere nuovamente in evidenza il talento indiscutibile di Diodato, ma anche a far ragionare su quante canzoni incredibili ed eterne siano state scritte in passato nel nostro Paese. La speranza è questo progetto possa rivelarsi una grande fonte di ispirazione per quello che sarà il prossimo Lp d’inediti di Diodato, non solo un grande interprete, ma anche un signor autore.Alessandro BasileGenere: PopLine-up:
Antonio Diodato – voce
Daniele Fiaschi – chitarre
Duilio Galioto – pianoforte, Wurlitzer, MS20, organo, glockenspiel
Danilo Bigioni – basso
Alessandro Pizzonia – batteria, percussioniArtisti simili consigliati: Roberto Angelini, Colapesce, Giangrande, Alessandro GrazianTracklist:
1. Ritornerai
2. Piove
3. Il Cielo
4. Se Stasera Sono Qui
5. La Voce Del Silenzio
6. Canzone Per Te
7. Non Arrossire
8. Eternità
9. Arrivederci
10. Senza Fine
Diodato – A Ritrovar Bellezza
Il 2014 è stato un anno incredibile, se vogliamo travolgente per Antonio Diodato, che dopo aver stupito tutti a Sanremo con "Babilonia" è riuscito poi a far conoscere e a far arrivare la propria musica ad un numero sempre più vasto di ascoltatori. Indubbiamente la forte sponsorizzazione di Fazio ha pesato molto in t
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