д м с д, no questo non è russo ma napoletano, da Νεάπολις, “città nuova” secondo i greci e “città più greca d’Occidente” secondo l’imperatore Augusto, seppur fondata dai Cumani 7 secoli prima di Cristo; sicuramente come tutte le città dove le culture si intrecciano e si contaminano, Napoli è una fucina di attività creative dalla musica in poi, ed in tutte le attività inerenti alla musica stessa, come i prodotti di Dave Mastrodonato Studio Design… DMSD, appunto!
Dave ha una lunga carriera come Avio – Product Specialist e programmatore nel campo dell’aeronautica, nonché una grande passione per la fonia in quanto tecnico del suono nonché contrabbassista; insomma un connubio che abbiamo visto spesso fra industria avionica da Alan Blumlein in poi.
Recentemente ha deciso di privilegiare questa seconda passione e per rendere i suoi strumenti di lavoro indipendenti da madre terra ha realizzato e messo a punto i suoi disaccoppiatori.
Disaccoppiatori? diṡaccoppiare v. tr. [comp. di dis-1 e accoppiare] (io diṡaccòppio, ecc.). – separare elementi accoppiati; evitare l’accoppiamento tra elementi contigui: d. due circuiti elettrici. Un esempio evidente sono i circuiti di “ground lift” presenti nelle DI ed in molti altri dispoeitivi di un nostro dispositivo, ma in questo caso qualcosa che riguarda i nostri monitor da studio.
Da sempre i fonici “soffrono” e sono disorientati per tutte le interferenze fra i dispositivi utilizzati per l’ascolto, ossia i monitor, e l’ambiente di lavoro, in particolare per quelle create dalla trasmissione meccanica dell’energia sonora. Non è casuale che la mitica RCA avesse un pavimento flottante per evitare le interferenze subsoniche e di bassa frequenza trasmesse dall’altrettanto mitico GRA (Grande Raccordo Anulare), anche se non subiva ancora l’oltraggio del mitico traffico attuale.
Ma un pavimento flottante richiede un budget importante, impossibile da affrontare per gli studi personali ma anche per molti studi medi, quindi c’è bisogno di soluzioni meccaniche efficienti ed economiche per evitare che queste perturbazioni nell’audio diventino influenti in fase di registrazione e missaggio.
Cosciente di queste esigenze, Dave ha messo a punto i suoi disaccoppiatori; usandoli otteniamo una minore interazione del monitor con la sua stessa struttura portante (supporti specifici, che a volte hanno tubolari vuoti, struttura del mixer, etc… ) a sua volta in contatto, tramite il pavimento, con l’ambiente di ascolto.
Tutto ciò ci fornisce di inquadrare meglio la sorgente di ascolto, ossia localizziamo in modo più preciso il monitor e la musica che sta riproducendo, e di ridurre la “perdita di focale” tipica dei monitor collocati su supporti più critici, ossia superare il tipico “effetto prossimità” oltre il quale il monitor perde di definizione.
Questo dispositivo puramente meccanico, a differenza di qualsiasi altro tipo di dispositivo elettronico o elettrico, non influenza tanto la risposta in frequenza o la distorsione armonica, quanto piuttosto i tempi di riverberazione e le perturbazioni generate dalla suddetta interazione con le strutture che sorreggono i monitor.
I disaccoppiatori DMSD 60 sono il risultato di anni di ricerca applicando una tecnologia basata su materiali diversi, ma tutti con particolari caratteristiche anti-vibrazione per ottenere una riduzione della riverberazione nell’ottava fra 20 e 40Hz di circa 1 secondo e mezzo, anche se detto così è difficile immaginare quanto ne guadagni l’immagine sonora!
Tutti coloro che hanno fatto un test se ne sono immediatamente accorti, come provato dal grande successo con il quale le sue soluzioni sono state accettate alle fiere Munich High End e Prolight + Sound a Francoforte.
Come potete vedere dal suo sito ufficiale, Dave ha profuso il suo ingegno anche in altri prodotti quali supporti per monitor e mixer; anche quest’ultima divisione utilizza materiali di eccellenza uniti ad un design originale e totalmente italiano.
Autorevole la scelta della Solid State Logic di usare sia i disaccoppiatori per i monitor che i supporti per delle workstation, che si tratti dello stand del Prolight + Sound di Francoforte o della loro demo room di Oxford!
Naturalmente i disaccoppiatori ed i supporti per i monitor possono benissimo essere usati anche per le casse degli impianti hi-fi, ma anche per prodotti quali giradischi e lettori di supporti fisici.
Possiamo ben dire che abbiamo una nuova azienda italiana attiva nel settore pro-audio, proponendo soluzioni creative, innovative, esteticamente originali ed interessanti e molto efficienti. Cercate di trovare una prossima demo e di parteciparvi o contattate i negozianti italiani per una sessione di ascolto.
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