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Ivano Icardi – Walking With The Giants

Giunti in un 2013 in cui il sovraffollamento delle produzioni musicali ha quasi totalmente sostituito la problematica della pirateria, è davvero difficile andare a scovare quali siano realmente i dischi interessanti sotto la montagna di ovvietà. Quando poi all’interno di questa situazione si va ad esplorare il mond

Giunti in un 2013 in cui il sovraffollamento delle produzioni musicali ha quasi totalmente sostituito la problematica della pirateria, è davvero difficile andare a scovare quali siano realmente i dischi interessanti sotto la montagna di ovvietà. Quando poi all’interno di questa situazione si va ad esplorare il mondo dei dischi puramente chitarristici, l’operazione diviene ancora più ardua e demoralizzante.Spesso di fronte ad un disco di “chitarra solista” è facile storcere il naso, pensando che tutto sia già stato detto e che poco altro ci sia da aggiungere, in un panorama dominato da diversi anni dai soliti grandi nomi, ancora capaci dopo molto tempo di smuovere grandi masse di appassionati. La realtà è che alle spalle dei nomi più consolidati del settore c’è una schiera di validissimi musicisti che arrivano ora ad emergere dalla penombra. Ivano Icardi non è assolutamente un novellino, non è l’ultimo arrivato sulla piazza ma anzi è chitarrista dalla grande esperienza alle spalle ed un curriculum davvero sbalorditivo. Ma non è di premi e titoli che si vuole parlare. “Walking With The Giants” è il debutto discografico di Icardi come solista, ma per il chitarrista nostrano rappresenta il punto di arrivo di una carriera spesa a lavorare in più ambiti con alcuni fra i maggiori musicisti della scena mondiale. Compositore, arrangiatore e chitarrista, Icardi ha lavorato a tutto tondo negli ambienti musicali più disparati, dai programmi televisivi alle colonne sonore, passando per le session in studio di registrazione. Tale bagaglio d’esperienza si sente palpabilmente nelle tredici tracce che compongono l’album, calibrate in maniera encomiabile, sia nella successione sia nella mai scontata scelta sonora.Merito di tanto riuscita miscela musicale sarà anche delle importanti presenze in studio di registrazione. Al basso troviamo John Giblin, fondatore dei Simple Minds, mentre alla batteria c’è Elio Rivagli, collaboratore di De Andrè, Renato Zero e molti altri. Dulcis in fundo il disco è stato prodotto da Fabrizio Grossi, produttore americano già al lavoro con Steve Vai, Lukather e Bonamassa. “Walking With The Giants” esce per Digital Nations, etichetta conosciuta da tutti i chitarristi per essere proprietà di Steve Vai, e rappresenta la summa artistica ma anche emotiva di tanti anni di lavoro. L’album è composto da tredici tracce, due delle quali sono brevi intermezzi musicali (Crystal Water, Caress), la cui presenza è sintomatica della natura “cinematografica” del disco.Fin dalla prima traccia sembra proprio che sia una storia ad iniziare, narrata da una voce sempre ben riconoscibile che è quella della chitarra di Icardi. La scelta sonora per quanto riguarda la chitarra solista non poteva essere più azzeccata. Un sound scarno di inutili fronzoli, sempre presente e corposo, dà voce alle idee melodiche che farciscono splendidamente tutte le tracce. Non siamo mai di fronte a semplice virtuosismo fine a se stesso, spesso le parti meramente solistiche sono costruite sullo sviluppo delle tematiche annunciate precedentemente nel brano, dando così una continuità musicale al disco che trova davvero pochi eguali in lavori dello stesso genere. È bello poter ascoltare un disco chitarristico e trovare sempre un filo conduttore che non sia mai puro sfoggio di abilità tecnica. Indubbiamente c’è tanta anima in questo “Walking With The Giants”, tanta quanta l’esperienza accumulata da Icardi nel corso degli anni. “The Snatch” è il singolo scelto per lanciare e rappresentare il disco, ma tanti altri sono i brani che, in quanto parti dello stesso puzzle, potrebbero essere estratti come portavoce dell’intero lavoro. Dal groove di “Funky Mama” alla ballad “Lazarus”, passando per il galoppo di “Morse Code” e l’anima vaiana di “Still Waiting”, Ivano Icardi ha confezionato un disco maturo, solidamente composto e capace di richiamare diverse atmosfere. Un album da ascoltare e assaporare, cercando di non interromperne l’ascolto prima del termine dell’ultima traccia, così che il viaggio in cui Icardi vuole condurre si compia a dovere.
Walking With The Giants” è un lavoro davvero ispirato, giusto premio e punto di ripartenza per un musicista fra i più interessanti della scena internazionale, altro buon esempio dell’ottima salute di cui gode il panorama musicale nostrano.

Francesco SicheriGenere: Rock/Blues/Funk

Lineup:
Ivano Icardi (guitar)
John Giblin (bass)
Elio Rivagli (drums)
Luca Scarpa (keyboards & hammond)

Tracklist:
1. Funky Mama
2. The Snatch
3. Crystal Water
4. Walking With The Giants
5. Into The Groove Again
6. Cap and Hat
7. Lazarus
8. Foxy
9. Caress
10. To You
11. Morse Code
12. A Prayer
13. Still Waiting