Ciao MusicOffili, poichè con i precedenti articoli, la serie in 4 puntate “Velocità Virtuale e Reale” e “Le Pentatoniche Orizzontali”, abbiamo fatto un po’ di esercizi “ginnici”, adesso, mettiamo in musica un po’ di cose e sfruttiamo la manualità acquisita precedentemente; stavolta però lo facciamo in musica, idea che mi è venuta durante alcune lezioni in cui ho notato spesso tra i miei allievi un piccolo difetto insito, credo, in molti.Spesso noi musicisti, in modo speciale noi chitarristi, siamo portati ad impostare la nostra “mentalità musicale” sul nostro strumento affidando la musicalità soltanto ai movimenti. Questo dipende dalla facilità con al quale seguiamo le geometrie che lo strumento ci offre, così ci dimentichiamo della musica, suonando sempre le stesse geometrie o licks più a portata di mano, appunto, evitando di sviluppare si la manualità, ma sulla base della creatività!Spesso noto che ci sono vari modi di suonare la chitarra e sono i seguenti:1. Suonare licks (senza base) a caso. Da evitare in fase di studio!2. Improvvisare (con base)3. Suonare in gruppo4. Comporre5. Studiare (generico)Sono 5 momenti diversi, ognuno diverso dall’altro, ossia, se suono licks senza base, suono in un modo e se improvviso lo faccio in un altro, se compongo suono in un altro modo ancora e così via. In questo modo ci ritroviamo a suonare licks tecnicamente allucinanti per poi improvvisare sulle basi come principianti che temporeggiano sempre sulle stesse note perchè non sanno cosa suonare e dove!Primo consiglio: riflettete!
Riflettete se durante la vostra giornata con la chitarra in mano vi capita questo! Ora, vi propongo di sviluppare un modo per unificare questi momenti in un solo passaggio, un metodo efficace per acquisire e interiorizzare nuovo materiale!Prendiamo un lick di esempio, una base semplice con 2 accordi per iniziare e seguitemi nella visione del seguente metodo. Ci sono 4 esempi musicali, l’esempio 1 è un lick, che per ipotesi, ci piacerebbe suonare.L’esempio 2 è una base con 2 accordi che, sempre per ipotesi, scegliamo per suonare.L’esempio 3, invece, è l’insieme di tutto ciò che ci serve per interiorizzare il lick, in questo esempio, infatti, ho suonato il lick così come è, sopra la base, ovviamente mettendolo nella giusta tonalità e ripetendolo ciclicamente, a tempo e con la base. Scegliamo noi quante battute utilizzare: se determino che il mio lick dura 2 battute allora suonerò il lick per 2 battute, poi posso non suonare per le successive 2 battute e riprendere di nuovo il lick per altre 2 battute.Ecco lo schema:
- 2 battute suono il lick
- 2 battute non suono
- 2 battute suono il lick
- 2 battute non suono il lick …e così via
Potete ovviamente scegliere il ciclo di battute liberamente o addirittura suonarlo senza pause ripetendolo ogni 2, 3, 4 battute, basta che e battute siano sempre 2 o sempre 3 e così via all’interno della base!Inoltre scegliete, nel caso, un lick che per lunghezza, suoni come lo volete far suonare voi, oppure, modificatelo per adattarlo! Insomma plasmatelo un attimino… Se utilizzerete più basi con diverse tonalità o tempi, avrete più elasticità mentale. Questo tipo di esercizio vi aiuta a prendere confidenza con il vostro lick!Nell’esempio 4 a seguire, considero che ormai il lick sia “mio”! Per cui provo a modificarne la coda, cambiando qualche nota, a mio gusto, sulla sua parte finale e cercando di suonare l’ultima nota, facendola corrispondere ad una delle note dell’accordo della base in cui suono. Se il mio accordo dove termino il lick è un FA (che contiene le note FA, LA, DO) allora sul FA il mio lick terminerà con Fa oppure LA oppure DO (queste tre note vengono dette Note Target ma l’argomento lo svilupperemo più avanti).Questo tipo di esercizio farà in modo da incastrare per bene il vostro lick nella base! Ovviamente tutto questo nell’ambito delle battute che avete scelto. Se volete potete anche scegliere di modificare il lick anche o solo all’inizio! Nel caso, cercate di far capitare la parte finale non sempre sullo stesso accordo, magari potete modifcare il numero di battute e sulla stessa base alternare cicli diversi!
Insomma cercate un po’ di “smanettare” il lick per forgiarlo a quel che vi conviene. Fate voi.Se studiate almeno 10 lick in stile, di buona qualità, magari anche intrecciandoli tra loro modificandoli in tal proposito avrete un fraseggio veramente ampio, mi raccomando sceglieteli bene poichè siete quello che suonate e se suonate buon materiale avrete da dire di più, ovviamente per non rimanere sterili cercate anche di capire e studiare come sono stati creati armonicamente, imparerete a ragionare come hanno ragionato tanti bravi artisti…Schema finale
Incastro tutto e il gioco è fatto, alla prossima MusicOffili!Giuseppe BonoOfficial Facebook
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