Da anni nelle mie frequentazioni al Forum Music Village notavo la presenza di un giovane di belle speranze che si aggirava in modo veloce ma elegante e meticoloso fra le manopoline del prestigioso NEVE VR Legend 60 canali con Flyng Faders della regia A, l’SSL 4056 E con Computer G e Total Recall della mixing room ma anche il compatto Procontrol della regia B… nonché fra le decine di ottimi microfoni sospesi su aste inarrivabili nelle sale di ripresa.
Quel giovane si chiama Davide Palmiotto e ora possiamo ben dire che ha mantenuto al 100% quelle belle speranze, realizzandosi in come fonico di studio di registrazione di ottimo livello e con grandi soddisfazioni sia professionali che personali, nonostante la sua innata modestia.
Davide ha iniziato a 6 anni studiando chitarra classica per poi ampliare in modo naturale il suo desiderio di musica virando verso il jazz, come suggerito dai vinili che giravano nello studio fotografico di suo padre che lo ha cresciuto a buona musica e buoni concerti sin dalla tenera età.
Terminate le superiori ha preso il diploma come Sound Engineer al SAE di Milano a Giugno 2000; nel periodo milanese ha iniziato a fare la necessaria e utile esperienza con band emergenti fra il Jungle Sound e la mecca di Officine Meccaniche. Durante la convention dell’AES italiana del 2000 a Rimini Davide ha avuto il piacere e l’onore di incontrare il M° Federico Savina (per chi non lo conoscesse Federico è da sempre coinvolto in modo creativo e innovativo nell’audio, in particolare di quello per il cinema) che lo ha introdotto al mondo della musica classica e alle applicazioni della musica nel cinema.
Come naturale sviluppo di questo incontro Davide ha approfondito il percorso formativo e, affascinato dalle tecniche di Mix in 5.1, si è iscritto alla Scuola Nazionale di Cinema (ex Centro Sperimentale di Cinematografia) di Roma dove ha svolto un ulteriore percorso tecnico formativo, studiando e ampliando le conoscenze dei nuovi formati di ascolto e di produzione Multicanale per la Musica e diplomandosi nel 2004 come Sound Engineer & Audio Technology for Motion Picture.
Come son solito dire, per raggiungere traguardi elevati questi diplomi fondamentali devono coniugarsi con il “senso del suono”, magari innato ma che si matura solo affinando le informazioni e la formazione ricevuta, dedicando al suono gran parte del proprio tempo, anche quello libero, soprattutto ascoltando!
A queste esperienze formative è seguito un lungo periodo lavorativo (2004/16) come Resident Sound Engineer in Forum Music Village grazie al clima di fiducia instauratosi con Marco Patrignani, produttore musicale di livello internazionale e manager dello studio di registrazione romano. Per l’ottimo spirito di collaborazione e abnegazione Davide è stato anche coinvolto come socio fondatore dell’Orchestra Italiana del Cinema diretta dal M°Daniele Belardinelli e presieduta da Marco Patrignani stesso.
Durante le giornate e le molte “nottate” al Forum Music Village, Davide ha avuto il piacere di collaborare come 2nd engineer al fianco di Fabio Venturi per la colonna sonora di Ennio Morricone premiata con l’Oscar “The Eightful Eight“, il film di Quentin Tarantino.
Ma il suddetto affinamento sonico è dovuto anche alla sensibilità di Fabio Patrignani, la cura di Luciano Torani, il rock di Fabrizio Simoncioni, il “punch” del buon Gianluca Vaccaro, tutte tappe fondamentali per arrivare a decidere dove posizionare i microfoni in Studio A, “tirare su i GAIN” per poi ascoltare, registrare, mixare con le sue orecchie.
Il lavoro in Forum Music Village prevede una figura importante di assistente, con il quale capirsi al volo e collaborare in modo costruttivo per ottimizzare i tempi e ottenere i migliori risultati sonori durante tutte le fasi della produzione. Fra gli altri nel periodo 2011-2 c’è stato il notevole lavoro di Pietro Milanesi che ha iniziato come stagista… per entrare in “squadra” dopo poche settimane come assistente!
Ma non si tratta di una favola a buon fine, quanto piuttosto dell’apprezzamento di tutto lo staff di Forum Music Village del contributo di Pietro grazie alla sua notevole preparazione musicale. Infatti Pietro si era diplomato poco prima presso la Scuola Di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (APM) in Music Production and Arranging dopo aver portato avanti studi di pianoforte e solfeggio presso il conservatorio G. Verdi di Torino.
Negli anni successivi ha lavorato anche presso altri studi finché 4 anni fa ha deciso che era il momento di sorvolare l’Atlantico e andare a studiare presso il prestigioso Berklee College of Music prendendo nel 2016 il Bachelor Degree Summa cum Laude in Dual Major Film Scoring/Music Production & Engineering e scrivendo e arrangiando il brano per Berklee 2016 Senior Video.
Intanto negli USA ha già avuto modo di fare uno stage presso Remote Control di Hans Zimmer, lavorare in studio con Celine Dion e portare avanti progetti come collaboratore di Adam Peters.
Siamo certi che anche la carriera di Pietro, seppur divisa sui fronti di fonico, compositore assistente e compositore principale, ricalcherà i successi di quella di Davide.
Tornando a Davide, lui stesso sottolinea il piacere di seguire direttori e compositori di fama internazionale quali il suddetto Morricone, Piovani, Bacalov, Gianni Ferrio, Jan Kaczmarek, Daniele Luppi, Steven Mercurio, Paolo Buonvino, Leonardo De Amicis, Peppe Vessicchio, Massimo Nunzi, Emanuele Bossi, Antongiulio Frulio e di passare attraverso le corde del jazz con Antonello Salis, Bobby Previte, Gianluca Petrella Fabrizio Bosso.
Ma anche di essere in studio al fianco di produttori artistici come Toni Visconti, Danger Mouse, Humberto Gatica, Bob Ezrin, Victor Van Vugt durante produzioni discografiche di artisti come Morrissey, L’Orchestra di Piazza Vittorio, Riccardo Sinigallia, Planet Funk, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia, Mario Biondi, Cocciante, Zero, Cammariere, Il Volo guidati da Tony Renis e molti altri.
La recente produzione di Eutopia dei Litfiba iniziata al Forum Music Village, lo ha poi visto nel ruolo di fonico freelance.
Davide Palmiotto Official Website
Foto di copertina: Fabio Venturi, Quentin Tarantino e Davide Palmiotto negli Abbey Road Studios di Londra
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