Tra le novità di Musicoff per il 2021 ci sono gli “eventi fiera” in streaming, nei quali non solo ascoltiamo le ultime novità dei più grandi marchi del settore musicale, ma abbiamo l’occasione di approfondire la storia del brand con tanti aneddoti.
In questo caso ci siamo concentrati sull’analisi, le curiosità e tutti i dettagli e potenzialità del pianoforte Casio PX-S1000 insieme ai product specialists Gabriele Nicu e Valentino Favotto.
“L’evento nelle evento” è stato poter intervistare Paolo Jannacci, pianista di straordinaria esperienza, che recentemente è entrato a far parte della famiglia Casio Artists!
Noto figlio d’arte, Paolo è esattamente come il padre Enzo un musicista di quelli che si definiscono “eclettici”, cioé che riescono a spaziare con una buona dose di “pepe” in più generi e stili, pur mantenendo ben salda la matrice di fondo che lo ha portato a mettere le mani sui tasti bianchi e neri, cioé la musica Jazz.
Jannacci è in realtà un polistrumentista, poiché suona anche la fisarmonica e il basso, ma il suo grande amore è il pianoforte.
Anche se per i meno avvezzi al Jazz è venuto alla ribalta negli ultimissimi anni grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo, Paolo Jannacci ha dietro le sue spalle una carriera consolidata e una vasta produzione discografica, prima con il padre (dal 1994 al 2013), poi con Ornella Vanoni e altri artisti, oltre che per colonne sonore e produzioni teatrali (è anche attore).
Paolo è anche direttore d’orchestra, fu lui a condurre proprio quella di Sanremo per il padre nel 1998.
Il Casio PX-S1000 nasce per essere un digital piano alla portata di tutti ma al contempo offrire un design assai elegante e moderno, con un sistema touch discreto e funzionale, e una serie di caratteristiche direttamente ereditate dai modelli superiori.
A iniziare, ad esempio, dalla meccanica Smart Scaled Hammer Action, a cui si unisce un generatore sonoro tutto nuovo denominato Multi-Dimensional Morphing AiR, che è in grado di riprodurre le tipiche risonanze di un pianoforte acustico e della relativa meccanica.
A tutto questo si unisce ovviamente un ottimo suono, principalmente diviso in una timbrica da piano acustico e una da elettrico in stile Rhodes. Ma i suoni non si fermano certo solo a questi due e sono anche sovrapponibili in layer come abbiamo ascoltato anche nel video test con Luciano Zanoni.
Ovviamente il piano è poi dotato di tutte le ultime tecnologie di connessione, compresa quella bluetooth, ed è interfacciabile con l’utilissima applicazione Chordana Play, che ne permette la gestione in remoto.
Aggiungi Commento