Emily Armstrong è il nome che sta facendo parlare di sé nel panorama musicale. La nuova voce dei Linkin Park, già nota per essere la cantante dei Dead Sara, ha un background che unisce grinta, passione e una forte presenza scenica.
La Armstrong è ben capace con la sua voce di passare dal “graffio” alla dolcezza, una caratteristica che sembra aver convinto Mike Shinoda e il resto della band ad accoglierla tra le loro fila. La sua capacità di interpretare brani con intensità emotiva e tecnica ha reso questo nuovo capitolo dei Linkin Park possibile, gettando le basi per il futuro.
La decisione di scegliere una nuova voce non è stata presa alla leggera. Dopo la perdita di Bennington, la band ha trascorso anni ad elaborare il lutto e a riflettere sul proprio futuro.
Non era solo una questione di trovare una nuova voce, ma di scoprire qualcuno che potesse comprendere e rispettare l’eredità lasciata dal loro compianto frontman, senza tuttavia cercare di replicarne lo stile dando vita a una mera imitazione.
Il nuovo album e l’inizio di una nuova era
Il ritorno dei Linkin Park è segnato non solo dalla presenza della Armstrong, ma anche dall’annuncio di un nuovo album, atteso per la primavera del 2025: Linkin Park: From Zero.
Questo lavoro rappresenterà un momento cruciale per la band, che dovrà dimostrare di saper reinventarsi mantenendo la propria identità. Il primo singolo è già online e si intitola “The Emptiness Machine“.
In un’intervista, Shinoda ha rivelato che le nuove tracce esplorano territori sonori inediti, pur rimanendo fedeli alle radici rock e alternative che hanno reso celebre la band.
Ci si può aspettare un mix di sonorità affini alla storia della band e nuove sperimentazioni, in grado di soddisfare i fan storici e attirare una nuova generazione di ascoltatori.
In questo contesto, Emily Armstrong rappresenta una sorta di catalizzatore, capace di unire due mondi: quello dei fan che hanno amato Chester Bennington e quello di chi è pronto ad accogliere una fase completamente nuova per la band.
La reazione dei fan e il nuovo tour
Il ritorno dei Linkin Park con una nuova frontwoman ha chiaramente scatenato una varietà di reazioni.
Da una parte, c’è chi accoglie con entusiasmo questo cambiamento, vedendolo come una necessaria evoluzione o, più che altro, è felice del semplice ritorno dell’amata band in studio e sui palchi.
Dall’altra, alcuni fan rimangono scettici sull’idea di una band senza la voce iconica di Bennington, a dir poco fondamentale tra le linee melodiche e aggressive della loro musica.
Le prime esibizioni live della Armstrong con il gruppo hanno ricevuto diverse reazioni positive, suggerendo che questa nuova formazione potrebbe avere le carte in regola per sorprendere e conquistare il pubblico.
Certo, se sui brani dalla vocalità aggressiva la cantante sembra essere completamente a proprio agio, su pezzi iconici come “What I’ve Done” o “In the End” la mancanza della voce e dell’intepretazione di Chester si fa inevitabilmente sentire.
La Armstrong forse non è ancora al 100% nel dare la giusta enfasi a questo tipo di linee vocali che erano un vero e proprio trademark dell’ex frontman, ma bisogna anche dare fiducia e tempo a chi ha avuto il grande (grande!) coraggio di mettersi sulle spalle una tale responsabilità.
Il nuovo tour Linkin Park: From Zero World Tour in giro per il mondo sicuramente la aiuterà a “corazzarsi” come si deve anche in questi frangenti. Il potenziale, del resto, c’è tutto.
Insomma, con Emily Armstrong al microfono, il gruppo sembra pronto a ridefinire ciò che significa essere i Linkin Park nel 2024 e oltre. Le aspettative sono alte e dietro l’angolo c’è chi aspetta di criticarli al primo passo falso, ma solo il tempo dirà se questa audace mossa si rivelerà un successo duraturo.
Una cosa è certa: i Linkin Park sono tornati.
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