AGGIORNAMENTO 04/01/2025: in un sorprendente cambio di rotta rispetto alla notizia di ieri, 3 gennaio, Neil Young ha annunciato che parteciperà al Festival di Glastonbury 2025. In una nuova dichiarazione, l’artista ha spiegato che la sua precedente decisione di ritirarsi era basata su informazioni errate riguardo al coinvolgimento della BBC nel festival (le fake news colpiscono proprio tutti… NdR).
Young ha espresso entusiasmo per l’opportunità di esibirsi nuovamente a Glastonbury, sottolineando il suo affetto per l’evento e l’importanza di condividere la sua musica con i fan in un contesto così prestigioso.
Neil Young, leggendario cantautore canadese di 79 anni, ha annunciato il suo ritiro dal Festival di Glastonbury 2025, criticando l’eccessiva influenza aziendale esercitata dalla BBC sull’evento.
In una lettera aperta pubblicata sul suo sito web, Neil Young Archives, l’artista ha espresso il suo disappunto per la direzione presa dal festival, affermando:
«Ci è stato detto che la BBC è ora partner di Glastonbury e voleva che facessimo molte cose in un modo che non ci interessa. Sembra che Glastonbury sia ora sotto il loro controllo aziendale e non è come lo ricordavo» (Neil Young).
Young e la sua nuova band, The Chrome Hearts, erano entusiasti all’idea di esibirsi a Glastonbury, da lui definito “uno dei miei concerti all’aperto preferiti di tutti i tempi“. Tuttavia, l’intervento della BBC, che detiene i diritti di trasmissione del festival dal 1997, ha portato l’artista a riconsiderare la sua partecipazione.
La BBC ha trasmesso ampiamente l’evento negli ultimi anni, con oltre 90 ore di performance nel 2023 e una copertura globale introdotta lo scorso anno.
Questa non è la prima volta che Young esprime riserve riguardo alla copertura mediatica dei suoi spettacoli. Durante la sua esibizione a Glastonbury nel 2009, i fan criticarono la BBC per aver trasmesso solo cinque canzoni di un concerto durato due ore.
All’epoca, il produttore esecutivo della BBC, Mark Cooper, spiegò che la decisione era stata presa in accordo con il management di Young, che preferiva mantenere un certo mistero attorno all’evento live.
La decisione di Young di ritirarsi dal festival solleva interrogativi sul crescente coinvolgimento delle grandi emittenti e delle aziende negli eventi musicali, e su come ciò possa influenzare l’autenticità e l’esperienza sia per gli artisti che per il pubblico (un po’ come successo allo sport nazionale nostrano in fondo, NdR).
Nonostante il ritiro di Young, il Festival di Glastonbury continua a prosperare, con un aumento significativo dei profitti negli ultimi anni e piani di espansione del sito. Per l’edizione del 2025, l’unico artista finora confermato è Rod Stewart, anch’egli 79enne, che si esibirà nella tradizionale “Teatime Legend slot” domenicale.
La scelta di Young di non partecipare a Glastonbury riflette la sua costante posizione contro l’eccessiva commercializzazione dell’industria musicale. In passato, ha criticato piattaforme come Spotify e Ticketmaster per pratiche che riteneva dannose per gli artisti e la qualità della musica.
I fan di Neil Young dovranno quindi attendere altre date del suo tour europeo per vederlo esibirsi dal vivo, sperando che queste siano più in linea con la sua visione artistica e lontane dalle influenze aziendali che ha deciso di evitare a Glastonbury.
Photo credits: Nail Young by Tore Sætre CC BY-SA 4.0, Glastonbury by jaswooduk CC BY 2.0
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