Questo autunno, le città nordamericane saranno teatro di un evento musicale senza precedenti: il “Beat Tour“. Una formazione di musicisti eccezionali, composta da Adrian Belew, Tony Levin, Steve Vai e il batterista dei Tool, Danny Carey, porterà sui palchi l’iconica trilogia di album anni ’80 dei King Crimson: Discipline, Beat e Three of a Perfect Pair.
Il tour prenderà il via il 12 settembre a San Jose, California, per concludersi l’8 novembre a Las Vegas, Nevada. Questi concerti non saranno solo una serie di performance, ma una vera e propria celebrazione della musica che ha segnato un’epoca e anche un (fortunato) cambio di rotta nello stile musicale concepito da Robert Fripp e soci.
La genesi di questo tour risiede in una collaborazione unica tra talenti musicali che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama rock. Adrian Belew e Tony Levin furono protagonisti della svolta dei King Crimson durante gli anni ’80 (e all’inizio non era sicuro che il nome della band sarebbe rimasto tale, NdR).
I due, insieme agli altri fuoriclasse, ovvero Fripp e il batterista Bill Bruford (dietro le pelli anche degli album più iconici degli YES), crearono uno stile virtuoso davvero unico e senza precedenti, che influenzò (e continua a influenzare) generazioni di musicisti.
Per Steve Vai, partecipare a questo ensemble rappresenta un “privilegio straordinario“, una possibilità di esplorare le profondità di una musica che considera tra le più amate e monumentali. Anche Danny Carey esprime entusiasmo per l’opportunità di collaborare con musicisti che ammira da sempre e che hanno fatto parte della sua crescita sin dall’adolescenza.
Il tutto è organizzato dal produttore Angelo Bundini, conosciuto anche come Scrote. Il tour vuole rivivere l’essenza di quegli anni formidabili, facendo leva sulle capacità tecniche ed emotive dei suoi partecipanti per ridare vita a una musica “bella, complessa e feroce“, nelle parole di Belew.
Le prevendite per il tour sono già iniziate, promettendo di riaccendere l’entusiasmo di vecchi e nuovi fan!
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