Questa è a grandi linee la storia di Filippo Perbellini, trentenne artista originario di Verona ma ormai stabilmente proiettato al di fuori dei confini locali.
Già, perchè dopo la formazione musicale in un ambiente assolutamente entusiasta e il perfezionamento in voce e pianoforte al CPM di Milano, l’Italia è il trampolino di lancio che fa compiere a questo vocalist dal carattere internazionale un salto talmente lungo che la destinazione cruciale, quella che cambierà tutto, è nientemeno che Los Angeles.
È nell’assolata metropoli californiana che Filippo ha concretizzato il primo grande capitolo della sua storia di solo artist, affiancato da un gigante della produzione musicale come Tommy Vicari, il quale è rimasto talmente colpito dalle sue qualità da voler a tutti i costi lavorare con lui.
Il risultato è Almost Midnight, un disco letteralmente intriso di Soul nel quale Filippo dimostra l’attitudine necessaria a competere ad alti livelli in un genere così denso di concorrenza di qualità. L’album è disponibile in distribuzione digitale su Spotify e iTunes, mentre qui ascoltiamo una notevole versione live della traccia di apertura del disco, “Goodbye so Long“.
Provate un po’ a non battere il piede…
Filippo Perbellini porta un po’ di Italia nel Soul
Dov'è scritto che un artista originario dello Stivale non possa essere in grado di esprimere in maniera del tutto convincente un'anima musicale d'oltreoceano?
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