1984. 1984. Uno è l’anno di uscita, l’altro il titolo del disco. Ebbene, una data che per i Van Halen e l’omonimo chitarrista segna il successo planetario. Famosi già lo erano, perché sin dal primo album i fatti erano chiari: è arrivata in città una band al fulmicotone e un chitarrista talmente bravo e innovativo da rivoluzionare lo strumento solo come pochi avevano fatto prima.
1984, se ci si pensa, è addirittura il sesto album in studio della band, che era già in circolazione dal 1978. In pratica, un album ogni anno. Ma mai come prima avevano ottenuto un tale successo commerciale: oltre 10 milioni di copie vendute solo negli Stati Uniti, molte di più nel mondo (e ancora oggi l’album vende molto!).
Se il traino principale è quel singolo perfetto intitolato “Jump“, praticamente il pezzo rock radiofonico per eccellenza, tutto l’album è una vera miniera di sorprese e brani indimenticabili. Basti citare “Panama” (che già era stato protagonista di una nostra pubblicazione) e poi questa “Hot for Teacher”, che bene interpreta il carattere della band: scanzonato, provocatorio, incendiario ma allo stesso tempo divertente.
E decisamente funny era anche il videoclip della canzone, probabilmente uno dei più famosi degli anni ’80, anche grazie alle capacità istrioniche del frontman David Lee Roth.
Bando alle ciance quindi, da quel tapping iniziale, sfida per ogni chitarrista rock in erba, a quel riff ritmato dietro cui è impossibile non battere il piede, ecco a voi il gigante Eddie Van Halen che si scalda per la sua professoressa!
Aggiungi Commento