Questo è un giorno assai triste per il mondo della chitarra: ci lasciava oggi un vero e proprio mito del Rock-Blues, Gary Moore.
Nelle sue mani la sei corde era capace di generare note come vere e proprie onde d’urto, passando da momenti di grande dolcezza a quelli di scatenati e viscerali assoli, da brividi sulla pelle.
Soprattutto con la sua amata Gibson Les Paul formava un corpo unico, il naturale prolungamento della sua anima e di tutta la potenza sonora e musicale di cui era capace.
Riascoltiamolo live al festival di Montreux nella sua “Empty Rooms“, brano del 1983 scritto a quattro mani insieme al tastierista Neil Carter e inserito nell’album Victims of the Future.
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