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Ritchie Blackmore: la naked track dell’assolo in Burn

1974, un brano rock al fulmicotone, uno dei più grandi chitarristi della storia del rock, una Fender Stratocaster, un amplificatore Marshall, una performance strepitosa.

Sono questi gli ingredienti dell’assolo di “Burn“, canzone dei Deep Purple tratta dall’omonimo album, suonato dall’immenso Ritchie Blackmore con la sua solita, magica, plettrata e un timing da urlo.
Alzate il volume e prendete la vostra sei corde, c’è tanto da imparare qua!

L’assolo si apre con una serie di frasi veloci, caratterizzate da bending aggressivi e note staccate, che introducono immediatamente la tensione emotiva del brano. Blackmore utilizza un mix di scale pentatoniche e modi minori che conferiscono alla melodia un tono oscuro e intenso, tipico del suo stile. Questa scelta di scale consente una connessione emotiva immediata con l’ascoltatore, offrendo un esempio di come la tecnica possa servire a sottolineare l’impatto emotivo di un pezzo.

A livello sonoro, Blackmore sfrutta appieno la distorsione e la dinamica della sua Stratocaster collegata a potenti amplificatori Marshall. Questa è una delle chiavi del suo successo: l’ascoltatore viene trasportato in un viaggio che alterna tensione e rilascio, creando un impatto emotivo difficile da dimenticare.

L’assolo di Burn dimostra anche le influenze classiche di Blackmore, che si riflettono in alcune scelte melodiche e nell’uso di sequenze armoniche complesse. La sua conoscenza della musica classica gli permette di incorporare frasi sofisticate e melodie ricercate, ma sempre con la spontaneità dell’improvvisazione. Questo equilibrio tra preparazione tecnica e improvvisazione pura è ciò che rende la sua performance tanto apprezzata e ammirata.