Sono questi gli ingredienti dell’assolo di “Burn“, canzone dei Deep Purple tratta dall’omonimo album, suonato dall’immenso Ritchie Blackmore con la sua solita, magica, plettrata e un timing da urlo.
Alzate il volume e prendete la vostra sei corde, c’è tanto da imparare qua!
L’assolo si apre con una serie di frasi veloci, caratterizzate da bending aggressivi e note staccate, che introducono immediatamente la tensione emotiva del brano. Blackmore utilizza un mix di scale pentatoniche e modi minori che conferiscono alla melodia un tono oscuro e intenso, tipico del suo stile. Questa scelta di scale consente una connessione emotiva immediata con l’ascoltatore, offrendo un esempio di come la tecnica possa servire a sottolineare l’impatto emotivo di un pezzo.
A livello sonoro, Blackmore sfrutta appieno la distorsione e la dinamica della sua Stratocaster collegata a potenti amplificatori Marshall. Questa è una delle chiavi del suo successo: l’ascoltatore viene trasportato in un viaggio che alterna tensione e rilascio, creando un impatto emotivo difficile da dimenticare.
L’assolo di Burn dimostra anche le influenze classiche di Blackmore, che si riflettono in alcune scelte melodiche e nell’uso di sequenze armoniche complesse. La sua conoscenza della musica classica gli permette di incorporare frasi sofisticate e melodie ricercate, ma sempre con la spontaneità dell’improvvisazione. Questo equilibrio tra preparazione tecnica e improvvisazione pura è ciò che rende la sua performance tanto apprezzata e ammirata.
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