Nel settembre del 1971, l’oramai ex-Beatle John Lennon scrisse una lettera ad Eric Clapton, un documento oggi di enorme valore storico per il mondo del rock, ma anche economico visto che andrà all’asta con un valore stimato di 150.000 euro.
Datata 29 settembre di quell’anno, la missiva di 8 pagine è emersa come un pezzo unico di memorabilia musicale, testimonianza del legame tra due delle più grandi icone della musica.
Una collaborazione già collaudata
Il rapporto tra Lennon e Clapton non era certo una novità. Clapton era già stato coinvolto in diversi progetti con i membri dei Beatles, inclusa il leggendario assolo su “While My Guitar Gently Weeps” nel White Album.
Più tardi, nel 1969, Clapton fu il chitarrista principale della Plastic Ono Band durante il concerto Live Peace in Toronto, evento immortalato nell’omonimo album.
Nello stesso anno, i due avevano anche suonato insieme nel supergruppo The Dirty Mac, accanto a Keith Richards e Mitch Mitchell, durante lo speciale televisivo The Rolling Stones Rock and Roll Circus.
L’invito di Lennon: un progetto ambizioso
Nella lettera, Lennon delineava i dettagli di una band che immaginava come una nuova avventura musicale capace di “riportare la grinta nel rock ‘n’ roll”.
Il musicista aveva già in mente una formazione che includeva il bassista Klaus Voormann, il batterista Jim Keltner, il tastierista Nicky Hopkins e il produttore Phil Spector, oltre naturalmente a Yoko Ono.
Scrivendo direttamente a Clapton, Lennon esprimeva una profonda stima per il chitarrista: “Io e Yoko valutiamo altamente sia te che la tua musica, lo abbiamo sempre fatto. Sento davvero che possiamo tirare fuori il meglio di ognuno di noi“.
Inoltre, l’ex Beatle sembrava percepire il difficile momento personale di Clapton, che in quegli anni stava affrontando una grave dipendenza dall’eroina. “Entrambi abbiamo attraversato gli stessi tipi di dolori, ma so che possiamo aiutarci a vicenda, soprattutto Eric, so che posso tirare fuori qualcosa di grande da te, qualcosa di ancora più grande di ciò che è già emerso nella tua musica.“
Un’opportunità mancata
Nonostante la profonda ammirazione reciproca e il potenziale di questa collaborazione, Clapton declinò l’invito. All’epoca, il chitarrista si trovava in un momento particolarmente complesso della sua carriera: il suo ultimo progetto, Derek and the Dominos, si era recentemente sciolto e la sua battaglia contro la dipendenza stava condizionando gravemente la sua vita.
Lennon, tuttavia, sperava che questo nuovo progetto musicale potesse rappresentare non solo una rinascita artistica, ma anche un’opportunità per superare insieme le difficoltà personali.
Nella lettera si legge: “Penso che lavorare con persone che ti amano e ti rispettano possa solo farti bene.“
Un cimelio di valore inestimabile
Questa lettera, che incarna il sogno di una collaborazione mai realizzata, è recentemente riemersa ed è stata messa all’asta. Il suo valore stimato raggiunge i 150.000 euro.
Al di là del valore economico, il documento offre uno sguardo intimo sul lato umano di Lennon, sulla sua visione musicale e sull’amicizia con Clapton, rivelando quanto il rock ‘n’ roll fosse per lui non solo un’arte, ma anche un mezzo per costruire legami autentici.
La lettera di Lennon a Clapton è il simbolo di un’epoca in cui la musica era veicolo di rivoluzione e rinascita. Nonostante l’invito non si sia mai concretizzato in una collaborazione, rimane una testimonianza tangibile della creatività e della visione artistica di John Lennon, oltre che della sua profonda stima per Eric Clapton.
Cover photos: Eric Clapton by Chris Hakkens CC-BY-SA, John Lennon by Tony Barnard CC-BY 4.0
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