Duetti, assoli e letture nel tributo al grande pianista americano in occasione del terzo appuntamento della nuova stagione dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata alla Camera del Lavoro di Milano dall’associazione culturale Secondo Maggio.
L’eredità di Bill Evans
A più di quarant’anni dalla scomparsa di Bill Evans, avvenuta nel 1980, è nato un progetto speciale che ha visto la luce, l’anno scorso, in due importanti festival (Iseo Jazz e Grey Cat) e che, per la prima volta, arriverà a Milano sabato 16 ottobre nell’ambito della XXVII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro).
“Waltz for Evans” è l’omaggio del pianista Enrico Pieranunzi, del sassofonista Stefano Cantini e del critico e musicologo Maurizio Franco al grande pianista americano, che unisce musica e letture in un articolato spettacolo nel quale ai duetti e agli assoli dei musicisti si aggiungeranno gli interventi di Franco, volti a scandagliare il mondo personale di Evans.
Del resto, l’eredità musicale di Evans è ancora fonte di ispirazione per i moderni pianisti e sicuramente il suo stile e la sua concezione generale del pianoforte sono tra i più studiati nelle accademie musicali di tutto il mondo.
Tre grandi italiani della Musica
Pianista tra i più importanti dell’attuale scena internazionale, Enrico Pieranunzi ha spesso riflettuto sul lascito di Bill Evans (scrivendo anche un libro, “Bill Evans – Ritratto di artista con pianoforte”), affrontando il suo universo attraverso il filtro della propria personalità, in cui il retroterra classico guida l’invenzione jazzistica.
Insieme a Pieranunzi si esibirà Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista di valore assoluto, che unisce il senso melodico mediterraneo a una profonda conoscenza del mondo jazzistico degli anni Cinquanta e Sessanta.
Cantini dà vita con Pieranunzi a un duo di commovente lirismo e senso poetico, che interpreta una serie di composizioni di Evans tra le più rappresentative del suo personalissimo mondo espressivo, divise in copie di due (più un’apertura e un epilogo) e intrecciate ai testi appositamente scritti da Maurizio Franco e da lui letti.
Maurizio Franco non è nuovo a questo tipo di progetti: in passato, con Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia, ha reso infatti omaggio a Umberto Eco, mentre con Moni Ovadia (voce recitante) è stato autore di un tributo a Charles Mingus.
Quello di sabato 16 ottobre alla Camera del Lavoro sarà, dunque, un concerto-spettacolo che rappresenta un modo nuovo e attraente per riportare al tempo presente l’eredità musicale di Evans e ricordare uno dei più straordinari jazzisti di sempre.
Il programma del concerto
- Bill Evans: Only Child;
- Bill Evans/Miles Davis: Blue in Green;
- Bill Evans: Interplay; The Two Lonely People; Twelve Tone Tune; Turn Out The Stars; Time Remembered; Very Early; B Minor Waltz; My Bells; Funkallero; Epilogue.
Arrangiamenti di Enrico Pieranunzi e Stefano Cantini. Testi di Maurizio Franco. Introduce Maurizio Franco.
Dove e quando
Quando: sabato 16 ottobre 2021 alle ore 17.30
Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro). Obbligo di green pass.
Per informazioni: 348-3591215 / 02-5455428.
Email: [email protected] / [email protected]
On line: secondomaggio.org
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
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