Nella prima puntata avevamo parlato del fenomeno più famoso del Grunge, quello dei Nirvana e del loro leader Kurt Cobain, poiché rappresentò a suo tempo l’esportazione definitiva in tutto il mondo del genere musicale di Seattle, anche la sua “commercializzazione” per certi versi, senza accezioni negative.
In questo secondo appuntamento puntata di TCUD live abbiamo iniziato a colpire più a fondo e ad allargare di moltissimo il panorama cronologico, grazie a una delle band simbolo del genere, i mitici Soundgarden.
Questo fantastico gruppo ci permette di abbracciare un arco che va dalla prima metà degli anni ’80, fino a metà anni ’90, senza escludere ovviamente la recente reunion purtroppo conclusasi con la tragica, e ancora controversa, scomparsa del leader Chris Cornell, senza se e senza ma una delle più grandi voci del Rock di tutti i tempi.
Grazie al prezioso contributo dell’esperto (e musicista) Cristiano Lucidi, abbiamo fatto un passo indietro a partire proprio dagli inizi della band e quindi di quel filone musicale “alternativo” – ai tempi non aveva ancora un nome – generatosi sulla piovosa costa ovest americana durante gli anni ’80.
La storia dei Soundgarden non può che essere inglobata in un racconto più grande, che coinvolge tanti musicisti che poi ritroviamo in altre famosissime band, nonché nomi di produttori ed etichette discografiche indipendenti, prima tra tutte la Sub Pop Records.
Nel corso del video abbiamo citato praticamente tutti gli album, soffermandoci in particolare su quelli decretarono il successo planetario della band e che ancora oggi sono irrinunciabili nella collezione di chiunque si dichiari appassionato di musica Rock, e non solo Grunge.
Abbiamo anche parlato dalla reunion purtroppo stroncata dalla morte di Chris Cornell, anche se un particolare occhio di riguardo ci è cascato sul primo scioglimento del 1997, parallelo al collasso, o implosione per certi versi, dello stesso genere Grunge, soppiantato da ben altre mode e stili e anche da nuove dinamiche del music business.
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