La Apollo Masters, una delle maggiori aziende produttrici di acetati per la stampa dei dischi in vinile, è andata a fuoco: i danni sono “catastrofici” ed è un colpo durissimo alla rinata industria del vinile.
Non poteva esserci notizia peggiore per la rinascente industria dei dischi in vinile, che negli ultimi anni ha avuto una crescita notevole visto il ritorno di molti appassionati ai solchi dei “dischi neri”.
Ma partiamo dall’inizio, cos’è un acetato?
L’acetato (o lacca) è uno dei vari step della produzione dei dischi in vinile, che hanno ancora oggi una tecnica di fabbricazione degna delle migliori puntate di “Com’è fatto” e simili serie televisive.
In particolare, si tratta di una delle fasi iniziali, il supporto che per primo accoglie la registrazione effettuata in studio.
Questa disco arriva liscio al tecnico che si occuperà del delicatissimo processo di incisione dei solchi e quindi della musica.
L’acetato viene poi sottoposto a speciali trattamenti tramite i quali verrà generato il metal master, la matrice che servirà per ottenere i dischi veri e propri che finiscono sui nostri amati giradischi.
C’è da dire che questa tecnica classica di realizzazione con l’acetato era già stata superata dal cosiddetto direct metal mastering, cioé l’incisione diretta su un disco in metallo; il DMM peraltro fornisce generalmente risultati migliori per quanto riguarda la precisione dei solchi, ma non è un procedimento usato per la maggiore.
In ogni caso, la Apollo Masters rimane ancora oggi un’azienda cruciale per i produttori di dischi in vinile, insieme alla giapponese MDC che adesso si ritrova in solitaria, con un elenco di ordini che era già peraltro in overbooking.
Non si sa a questo punto se la Apollo Masters riaprirà i battenti, poiché a quanto pare i danni sono stati ingenti, per non dire totali. Per fortuna nessun dipendente della fabbrica è rimasto ferito o ucciso nel rogo di giovedì 6 febbraio scorso.
Ecco il comunicato ufficiale:
“A tutti i meravigliosi clienti. È con grande tristezza che riferiamo che l’impianto di produzione e stoccaggio dell’Apollo Masters ha subito un incendio devastante e ha subito danni catastrofici. La notizia migliore è che tutti i nostri dipendenti sono al sicuro. Siamo incerti sul nostro futuro a questo punto e stiamo valutando le opzioni mentre cerchiamo di lavorare in questo difficile momento. Vi ringraziamo per tutto il sostegno che ci avete dato nel corso degli anni e per le note di incoraggiamento e sostegno che abbiamo ricevuto da tutti voi.”
Ben Blackwell, co-fondatore della Third Man Records insieme al noto Jack White, ha dichiarato: “Credo che questo incidente interesserà tutti, non solo la nostra etichetta, bisognerà capire come andrà a finire. Non voglio essere allarmista, ma cerco di essere realista piuttosto che eccessivamente ottimista…“
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