Ruggero Robin è un talentuoso chitarrista italiano che ha collaborato con grandi nomi della musica Pop quali: Bocelli, Zucchero, Giorgia, Paul Young, ed anche con importanti jazzisti come Patitucci, Gadd, Acuna, Todesco e molti altri.
Un musicista dotato di un grande fraseggio e di un solido senso ritmico, che padroneggia in maniera totale lo strumento.
Il suo metodo è un bel librone di quasi 350 pagine, pertanto per fare questa recensione ho impiegato parecchio tempo, per poterlo studiare e approfondire in tutti i suoi aspetti.
A mio parere questo è il manuale definitivo di studio per ogni chitarrista, dallo studente all’insegnante, a chi suona per hobby, al professionista dello strumento.
Intendiamoci, quasi tutti gli argomenti trattati sono ovviamente gli stessi che si trovano in altri manuali di chitarra ben fatti, ma qui vengono spiegati, affrontati e visualizzati nella maniera più logica ed esaustiva possibile.
Negli undici capitoli presenti nel libro, l’autore parte con cenni sulla fisica del suono (argomento con cui chiuderà, e altro sintomo di logicità anche nel concepire il lavoro), sull’armonia, triadi, il circolo delle quinte, gli intervalli e tutte le nozioni basilari che dovrebbero costituire le fondamenta per ogni bravo chitarrista.
Nei successivi capitoli vengono affrontati gli studi delle scale maggiori, minore melodica e armonica.
Tutti i modi delle scale vengono analizzati sia col basso in quinta corda, sia col basso in sesta corda, con le relative progressioni di accordi.
Per dare un esempio l’analisi della sola scala minore melodica è sviluppata in circa cinquanta pagine di esempi molto chiari e spiegati minuziosamente .
L’autore anche nelle diteggiature corrispondenti ad ogni modo e grado delle scale, ci indica gli intervalli di ogni nota, così anche per gli accordi e nelle progressioni degli stessi.
Personalmente trovo che questa, oserei dire, quasi maniacalità, nel visualizzare e spiegare gli intervalli, sia davvero utile ed offra al lettore una solida base per affrontare lo studio della chitarra e della musica in generale.
La completezza del metodo è data anche nel trovare, (e aggiungo finalmente) accanto ai modi delle varie scale, anche gli accordi corrispondenti, tutto nello stesso capitolo, senza dover fare salti di lettura o dover aprire altri manuali per avere una visione completa dell’argomento.
Ogni cosa la troverete al posto suo, il tutto secondo una semplice quanto geniale logicità.
Non mancano poi i capitoli sulle scale simmetriche (cromatica, esatonale, diminuita nelle varie forme, aumentata), sulle pentatoniche (con i cinque modi e l’analisi delle scale blues), sulle triadi e sulle quadriadi.
Anche in questo caso, per tutte le scale e per tutti i rivolti delle triadi e quadriadi (come ad esempio la quadriade presa come triade col basso spostato), vengono sempre evidenziati gli intervalli delle note, in modo semplice e visivamente efficace, in modo che possano rimanere facilmente impressi e compresi.
Il manuale termina con una serie di esercizi di armonizzazioni a due voci, sia col basso in quinta che in sesta corda, con altre armonizzazioni questa volta per quarte; tutte le armonizzazioni sono comprensive di schemi riassuntivi; infine troviamo una serie di utili esercizi su scale, arpeggi ed alcuni esercizi misti proposti dall’autore (tutti sono visualizzati con pentagramma e tabulato).
Nell’appendice finale Robin ci lascia con una “chicca” sulla fisica del suono, una vera e propria interessante lezione di fisica, applicata alla musica, una disamina del legame tra vibrazioni e lunghezza della corda, degli armonici, fino ad arrivare al c.d. “compromesso del Temperamento Equabile”, che sarà spiegato nelle pagine finali e che sarà pane per i denti di chi è più skillato con le formule matematiche ed equazioni.
Il metodo di Ruggero Robin credo sia il metodo più completo ed esaustivo per lo studio delle scale, triadi e per un approccio moderno allo strumento, non ho mai trovato tanta “logicità” nell’affrontare gli argomenti e renderli anche visivamente comprensibili.
È un manuale che consiglio a tutti, e che sono sicuro diventerà un “must have” nella biblioteca di ogni buon chitarrista.
Maggiori informazioni sul sito di Fingerpicking.net
Grazie per la recensione ottima Francesco ❤