I Napstamind, ovvero il trio composto da Michele Cipollini, Michelangelo Rupolo e Lorenzo Colombo, avevano annunciato durante la nostra live session il loro imminente tour negli Stati Uniti, un’opportunità davvero grandiosa per una band emergente, realizzatasi grazie ai bandi Nuove Opere e Tour Internazionale SIAE PER CHI CREA e, nondimeno, al prezioso supporto del Saint Louis College of Music di Roma e della sua fervente attività di produzione discografica.
Il Tour negli USA si è quindi realizzato e abbiamo chiesto direttamente a loro qualche parola di accompagnamento al già ottimo video report che hanno realizzato e pubblicato sul canale YouTube del Saint Louis.
I Napstamind raccontano…
Durante il nostro tour negli Stati Uniti, in molteplici concerti abbiamo avuto il piacere di conoscere artisti di ogni genere ed estrazione stilistica. È stato un vero privilegio scoprire un panorama musicale e artistico così variegato.
Dal più classico genere Rock nelle sue innumerevoli declinazioni, a diversi crossover che non avevamo mai visto o sentito in Italia: a Philadelphia abbiamo suonato con un gruppo che fondeva efficacemente la parte strumentale del rock e r&b, all’interpretazione vocale del rap.
A Easthampton prima di noi ha suonato un gruppo spoken word e altri progetti sperimentali con influenze jazz.
Atterrati a New York abbiamo trovato una città caratterizzata da un’immensa diversità etnica, esempio perfetto del multiculturalismo della società statunitense, costruita sul modello del melting pot. Pochi altri Paesi al mondo vantano una simile varietà di gruppi etnici, i quali incontrandosi in America hanno contribuito profondamente alla formazione dell’identità nazionale Statunitense e alla costruzione di una sovracultura che accomuna tutte le culture d’origine, preservandone le peculiarità, sotto la bandiera a stelle e strisce.
Se questo è vero nei grandi centri urbani densamente popolati, non si può dire lo stesso delle vaste aree rurali che rappresentano gran parte del territorio degli Stati Uniti, dove questa diversità etnica e ricchezza culturale vengono meno, come abbiamo personalmente visto durante il nostro tour passando e soggiornando nei sobborghi di periferia e nei piccoli centri cittadini che punteggiano la campagna.
Chi sono i Napstamind
I Napstamind, un trio composto da Michele Cipollini, Lorenzo Colombo e Michelangelo Rupolo, hanno iniziato il loro percorso musicale tra le aule del Saint Louis College of Music, dove, sotto la guida attenta e professionale di Alessandro Peana, hanno affinato le loro competenze e la loro passione per la musica.
La loro formazione, incentrata non solo sull’aspetto tecnico e artistico ma anche sulla promozione e produzione musicale, ha permesso alla band di emergere rapidamente nella scena musicale di Roma, guadagnandosi l’apprezzamento del pubblico e della critica.
La musica dei Napstamind è un viaggio attraverso le sonorità psichedeliche degli anni ’70, arricchito dall’energia e dalla freschezza del rock moderno.
La band riesce a creare un dialogo unico con il proprio pubblico, esplorando la condizione umana attraverso testi profondi e performance emozionanti, che vedono l’alternanza vocale dei suoi membri. Questa capacità di trasmettere un’ampia gamma di emozioni, unita a una presenza scenica coinvolgente, ha reso i Napstamind un nome noto e rispettato nel circuito musicale.
Grazie ai fondi ricevuti dai bandi SIAE nel 2023, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Saint Louis College of Music, i Napstamind hanno avuto l’opportunità di realizzare il loro progetto discografico e di portare la loro musica oltre i confini nazionali.
Questo ha rappresentato non solo un traguardo significativo per la band ma anche un momento di grande orgoglio per il Saint Louis, che ha sempre creduto e investito nel potenziale dei suoi allievi.
Per scoprire di più sui Napstamind e rimanere aggiornati sui loro prossimi progetti, è possibile contattare Alessandro Peana all’indirizzo email [email protected].
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