Dopo aver ripercorso la nascita dei mitici microfoni Neumann U47 e U67, è la volta dell’altrettanto storico U87, anch’esso nato per far fronte a nuovi problemi per i progettisti.
I microfoni Neumann che abbiamo incontrato finora, cioé quelli storici della produzione classica del marchio, sono tutti diversi in un componente a dir poco fondamentale: la capsula. Anche se hanno dei principi di funzionamento in comune, la capsula K47 è diversa dalla K67 ed entrambe sono differenti dalla K87, montata nel microfono di cui parliamo oggi.
Nel periodo in cui l’U87 venne concepito si trattava di risolvere due problemi: intanto quello, per le radio, dei disturbi presenti nell’etere (QRM), ma anche quello di dare il giusto voltaggio che significava arrivare intorno ai 60 volt avendone però a disposizione teoricamente solo 48 dall’alimentazione.
Questo perché, dal punto di vista uditivo? Ebbene, per preservare e dare forza alle medio alte frequenze, che dovevano sovrastare i rumori suddetti nell’etere e d’altro canto non dovevano essere compromesse da un voltaggio troppo basso.
Ed ecco che agli ingegneri Neumann venne in mente… beh, lasciatevelo raccontare da Silvano Ribera!
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