Amici MusicOffili, martedì 28 maggio ho partecipato alla premiazione del contest indetto da Casio, “The Grand Hybrid Experience“, concorso riservato a pianisti/compositori di opere proprie inedite.
Dopo alcune settimane di valutazioni, sono stati selezionati i tre vincitori a cui Roberto Ragazzo, Sofia de Grandis e Deborah Ferraresi, membri dello staff di Casio Italia, hanno dedicato una serata magica.
Ore 18.00. Ci troviamo al Teatro Girolamo in piazza Beccaria, alle spalle del Duomo di Milano, fa caldo e non appena varcata la piccola porta d’ingresso, la temperatura è decisamente fresca e gradevole. In precedenza Roberto Ragazzo telefonicamente mi chiede di calzare delle scarpe che non facciano particolare rumore, poi mi avrebbe spiegato; così mi organizzo.
Internamente il teatro è straordinario, viene chiamato “La piccola Scala” ed è merito di una lunga selezione da parte di Deborah Ferraresi. Sul palco, al centro con una bella luce che lo illumina, vi è un Grand Hybrid Casio, che dà le spalle alle sedute della platea; davanti al piano il tendone verde del palco, ancora chiuso.
Il teatro è pieno, Roberto Ragazzo sale sul palco e ci spiega “le regole del gioco“, che per il momento non vi svelo.
Veniamo inviati ad uscire e ad aspettare al piano sottostante, in attesa di un segnale per rientrare silenziosamente. Nel frattempo il primo vincitore, Alessio Zucca classe 1988 viene “prelevato” dall’hotel dove soggiorna insieme agli altri 2 vincitori e portato a teatro.
Io, a differenza del pubblico, mi trovo sugli spalti per fare qualche foto, vedo che Alessio viene invitato da Roberto ad accomodarsi al Grand Hybrid con le spalle alla platea e lo sguardo verso il tendone del palco chiuso.
Roberto mostra ad Alessio i videomaker che lo circondano e spiega di eseguire il suo brano come lo ha inviato per il concorso e di non fermarsi per nessun motivo perché stanno registrando il video. Alessio annuisce, si siede, scalda in pochi minuti le dita, sistema lo sgabello e conferma di essere pronto ad iniziare.
Parte e dopo 8 battute la musica cambia colore, si sente il suono di archi, si apre il tendone e si scopre un’orchestra, “GnuQuartet“, formata da oltre 10 elementi, che segue Alessio nel brano grazie a un arrangiamento appositamente realizzato a partire dal suo video.
Alessio continua a suonare, il pubblico a sua insaputa entra e si siede, la situazione è davvero emozionante e non appena termina il brano parte un applauso. Alessio è chiaramente scioccato e fatica a parlare quando Roberto Ragazzo sale sul palco per chiedere a caldo come si sentisse e devo ammettere che io stesso da spettatore ho provato un’emozione immensa.
Lo stesso clichè è stato utilizzato per María Del Mar Cabezuelo (in foto) e Davide Epicoco vincitori insieme ad Alessio del contest.
Tra un vincitore e l’altro ci ha intrattenuto prima Max Tempia con un brano dei Beatles e poi con un bellissimo blues accompagnato dai componenti dello Gnuquartet.
Irene Veneziano, una straordinaria pianista classica che collabora spesso con Casio, ci ha deliziato con altrettanta buona musica.
Tra gli ospiti vi era anche Davide “Boosta” Dileo (Subsonica) che ha premiato i tre vincitori.
Concludo dicendo che da ospite di questo evento ho provato un’emozione indescrivibile a parole, mi è sembrato per qualche istante di essere su quel palco, di ricevere quegli applausi ed è stato bellissimo aver vissuto, seppur in minima parte, ciò che hanno provato questi tre bravissimi e talentuosi pianisti.
Complimenti allo team di Casio Italia per aver realizzato il loro sogno. Il video ufficiale delle performance è attualmente in fase di montaggio e speriamo di vederlo presto online, intanto godetevi l’estratto prodotto e pubblicato da PianoSolo.it
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