Ciao MusicOffili, avrete notato che da qualche giorno è scattata la febbre per il famigerato Black Friday, l’abitudine tutta americana di spingere allo shopping il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento è sbarcata fisicamente anche in Italia, tramite una serie di catene di distribuzione dell’elettronica (Mediaworld, Euronics, Unieuro e altri). Complice internet, per gli appassionati di software musicali il Black Friday non è una novità, anzi: forse è il momento migliore dell’anno per accaparrarsi una bella liberia di suoni o un plugin a prezzo stracciato.
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Dalla scorsa settimana la mia casella di posta elettronica è stata bersaglio di una pioggia di email di svariate software house, che propongono la loro “ricetta” per il Black Friday, e orientarsi davanti a tanto “ben di Dio” diventa davvero difficile (e deleterio per il portafogli!). Ecco quindi qualche piccola linea guida su come orientarsi e non spendere soldi inutilmente in preda alla sindrome compulsiva da acquisto (la “famigerata” GAS).
A) Cosa mi serve realmente?
Una premessa per i meno esperti: una libreria di suoni meravigliosa o un potente plugin non fanno miracoli in una produzione musicale, se dall’altra parte del monitor non c’è un musicista o fonico in grado di spremerli a dovere. Investire svariate decine di euro per plugin di cui non si conosce il carattere sonoro o le caratteristiche salienti lo sconsiglio caldamente: riguardo al recording, vi suggerisco di consultare l’ottima guida che sta redigendo a puntate il nostro Francesco Passarelli.
Le DAW odierne offrono un buon parco di plugin in bundle per la registrazione e il mix, e il Black Friday dovrebbe essere l’occasione per rinforzare questa tavolozza con piccoli tasselli mirati, non per accumulare strumentazione – ancorché virtuale – che non troveremo mai il tempo e la voglia di studiare per lavorare al meglio. Meglio un semplice processore per la voce impiegato con cognizione di causa, che dieci sfavillanti channel strip che lasceremo a impolverarsi nella nostra cartella plugin; lo stesso dicasi per chitarre, bassi o batterie.
Anche nello sterminato mondo delle librerie sonore è bene muoversi con cautela: per esempio, l’emulazione di un Bosendorfer Imperial da svariati GigaByte genera sempre un certo fascino, ma vi siete chiesti se questo generoso timbro di pianoforte acustico è l’ideale in produzioni pop/rock? Se programmate tracce MIDI con la vostra DAW, date un’occhiata alle offerte riguardo a quelle librerie sonore dedicate a precisi strumenti (batteria, chitarra, ecc) contenenti un player e dei pattern già pronti da inserire in un traccia con un semplice click: l’arrangiamento ringrazia e potreste risparmiare del tempo prezioso.
B) Dai, lo prendo, tanto costa pochi euro!
Lo considero l’errore più pericoloso, perché compra il primo prodottino, poi prendi anche il secondo, il terzo e così via: a sera avrete speso qualche centinaio di euro. Viceversa, redigete una lista dei software più interessanti, salvando il link di ogni pagina nei preferiti del browser, poi ritagliatevi una porzione di tempo per scegliere solo quei tasselli effettivamente utili per il vostro processo creativo (e torniamo al punto A).
C) Keep Calm and Take Time…
Tenete d’occhio la durata della campagna “Black Friday” allestita da ciascuna software house, perché ci sono offerte da poche ore, ma anche marchi che dilatano la promozione dei prodotti di una settimana, mentre altri si spingono addirittura a qualche mese; se la vostra scelta rientra in un’offerta sul lungo periodo, avete tutto il tempo per scaricare una versione demo del software desiderato, provarlo e in seguito decidere con calma l’acquisto.
D) Della torta, mi basta una fetta…
Un punto dedicato ai più esperti, perché accade spesso che di un costoso pacchetto si desideri il singolo tassello ben sonante o dal particolare carattere; il Black Friday può essere il periodo buono per accaparrarselo, perché – come vedremo in seguito – alcune software house colgono l’occasione per proporre i singoli tasselli di una libreria a prezzi scontati.
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Consigli per gli acquisti
Passiamo ora ad esaminare alcune offerte interessanti di questo Black Friday 2015 partendo dall’israeliana Waves, che per l’occasione regala un ottimo plugin come il riverbero Trueverb registrandosi a questo indirizzo: ricevendo l’invito al download vi verrà proposto a un ulteriore sconto sull’acquisto del plugin Reel ADT, facente parte della libreria Abbey Road, peraltro anch’essa proposta a prezzo ribassato. La lista dei prodotti Waves in offerta è piuttosto lunga, con prezzi che vanno dai 29 dollari per il singolo plugin, fino ai 3.000 circa per la mastodontica collezione Mercury (di listino costa 7599 dollari!).
Native Instruments è un marchio che il sottoscritto odia fortemente in questo periodo, perché la software house tedesca propone le sue ottime librerie con sconti fino al 50%, che mi costringono a tenere alla larga il portafogli! Il Black Friday di Native Instruments dura ben 12 giorni, e tra le proposte interessanti segnalo ai Dj/Producer Traktor 2Pro e le espansioni per Maschine, Massive, Monark e Reaktor a poche decine di euro. Al musicista programmatore potrebbero interessare la libreria Strummed Acoustic, oppure la serie di pianoforti dell’ultima collezione introdotta in Komplete 10 venduti anche singolarmente (e ben sonanti.. ndr). Purtroppo, Native Instruments quest’anno non ha rilasciato nulla di gratuito per l’occasione…
Anche l’italiana IK Multimedia aderisce al Black Friday con una serie di offerte legate ad alcune interfacce audio della serie iRig, alle collezioni Total Studio e le librerie sonore SampleMoog, SampleTron e Sonik Synth 2, con prezzi che partono dai 40 circa per una libreria, fino ai 150 euro circa per una collezione di plugin.
Un’altra software house italiana scesa in campo con forti sconti sui propri pacchetti è Overloud, che propone tra gli altri l’emulazione per il basso Mark Studio 2 a 69 euro, il riverbero SpringAge a 39 euro o l’ottimo multieffetto per le tastiere VKFX a 59 euro. In questa pagina trovate tutte le offerte di Overloud valide fino alla fine del weekend.
Il sito di Plugin Alliance propone “chicche” interessanti a soli 9 dollari, tra cui segnalo una serie di plugin di SPL (su tutti, gli EQ della serie Ranger) e il bx-Boom! di Brainworks, per dare maggior “punch” alla cassa di una batteria: l’offerta termina domenica prossima.
Il marchio francese UVI per l’occasione applica al catalogo di plugin e librerie sonore presenti nel suo store uno sconto del 30%: ai nostalgici delle sonorità anni ottanta, suggerisco di provare il virtual instrument Emulation One, per emulare quella “pasta sonora” a 8 bit di synth e drum machine dell’epoca.
Fino al primo dicembre, Toontrack propone tre suoi pacchetti quali il multieffetto EZMIX2 e le librerie di suoni EZKEYS Retro Electric e ROCK!, dedicate rispettivamente al Clavinet e alla batteria, con sconti fino all’ottanta per cento! La libreria ROCK! Richiede l’installazione del software EZDRUMMER2.
Last but not least, vi propongo le offerte di Arturia, partite il 24 novembre e valevoli fino al 31 gennaio 2016. L’offerta del marchio francese è circoscritta alle app per iPad in ambito software, con uno sconto del 50% sul prezzo di ciascun virtual instrument, mentre sui sintetizzatori o i sistemi ibridi hardware/software gli sconti riguardano modelli quali MicroBrute e Mini Brute (rispettivamente a 299 e 399 euro) e SparkLE (199 euro); acquistando un controller della serie KeyLab, riceverete in regalo ben quattro virtual instrument quali Mini V, Jupiter-8 V, Vox Cont. V e Wurlitzer-V.
I miei suggerimenti terminano qui: per una panoramica più esaustiva date un’occhiata anche a una risorsa come il sito internet di KVR Audio. Se avete altre “dritte” mirate per questo Black Friday tra i software musicali, lasciate i vostri link tra le risposte nel nostro forum: buon divertimento e non spendete troppo…
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