I Vulcan Cymbals sono piatti realizzati artigianalmente in Turchia su disegno e progetto italiano, pezzi unici per musicisti con personalità.
Piatti esplosivi, scuri, unici, dal look che colpisce almeno quanto il loro suono, caldo e ribollente di vita, proprio come la lava di un vulcano. E alle pendici di un vulcano, l’Etna, sono nate l’idea e la progettazione di questi strumenti, la cui realizzazione è stata affidata ad alcuni maestri piattai di Istanbul, artigiani con oltre 30 anni di esperienza alle spalle nell’arte di martellare e tornire autentici capolavori sonori di bronzo pregiato.
La Vulcan Cymbals si definisce un’azienda “condivisa e a edizione limitata“, volendo sottolineare la sua produzione mirata a creare pezzi unici, realizzati totalmente a mano. Pochi esemplari, per musicisti esigenti, alla ricerca del loro suono, unico e inimitabile, i cui suggerimenti sono alla base della produzione dell’azienda.
Quanto alle linee, la Classic Series è certamente la più versatile e ‘tradizionale’, mentre la Etna si rivolge soprattutto ai musicisti rock e pop. Pensata per batteristi attivi in ambiti che possono andare dal pop-rock al metal è la Antique, mentre la serie Papa si rivolge senza dubbio ai cultori del jazz e agli amanti della funk-fusion più ‘grassa’.
La serie Rock, in finitura brillante, non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, mentre la Legend strizza l’occhio ai batteristi più nostalgici e attivi in generi ‘tradizionali’. Se i Vintage 50’s si rifanno nel look e nel suono ad alcuni celebri strumenti di quel decennio, i Dark Master sono piatti oltremodo ‘contemporanei’ e versatili.
Novità assoluta i White Master, dalla particolare finitura chiara e dal pitch più altro rispetto al resto della produzione Vulcan. Sin qui abbiamo parlato di piatti prodotti in bronzo B20; la serie Vesuvio è invece realizzata in bronzo B8, ideali per chi cerca la qualità, ma dispone di un budget limitato.
Notevole anche la disponibilità di “Effetti”, dai Raw Hi Hats da 8″ al Gothic Trash Crash Ride da 20″, dal Jingle Ring da sovrapporre al rullante ai piatti ‘bucati’ Brilliant FX e Plexy Hat al doppio flat splah da 6″.
Il suono e l’aspetto dei piatti Vulcan non potevano passare inosservati, e hanno da subito attirato l’attenzione di alcuni batteristi di fama internazionale, quali Robert Brian, al momento impegnato nel tour mondiale Lost Soul con la vincitrice di un Grammy Loreena McKennitt. O come Mel Gaynor, che i nostri lettori ricorderanno al servizio soprattutto dei Simple Minds.
Vulcan Cymbals è un’azienda nata da un’idea di Massimiliano Arrigoni (Music Manager di Armas Co.) in collaborazione con il noto batterista, esperto di vintage e collezionista Antonio Di Lorenzo. Un’azienda nuova, ma con una lunga storia alle spalle di importazione nel nostro Paese dei migliori piatti artigianali costruiti in Turchia.
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