Fender mette le carte in tavola per competere anche sui pedali e amplia la sua linea di effetti presentando altre sei unità in occasione del Summer Namm 2019.
Dopo la prima serie di release il marchio decide dunque di rincarare la dose aggiungendo sei nuovi effetti durante l’edizione estiva della rassegna, riuscendo idealmente a riempire i vuoti lasciati in precedenza attraverso l’introduzione di pedali molto interessanti e particolari che ci auguriamo di vedere presto nei negozi. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Il primo pedale è quello dalle dimensioni più generose di tutti: il Reflecting Pool è un delay e reverb stereo con controlli separati e tap tempo in comune.
La scelta delle opzioni permette di selezionare la tipologia di suoni preferita mentre il restante comparto controlli non si discosta dai classici che si trovano su altre macchine; essendo totalmente digitale, presenta un connettore USB per l’aggiornamento del firmware e per la gestione tramite PC.
Decisamente particolare è anche il primo pedale di Fender che si affaccia al mondo delle acustiche: lo Smolder Acoustic OD è un overdrive specifico per chitarra acustica e presenta un controllo di Pickup Compensation per appianare le alte frequenze dei pickup piezo.
Abbiamo inoltre un controllo per regolare il livello di distorsione e una sezione di equalizzazione a due bande con Tone aggiuntivo, nonchè una simulazione di cassa incorporata.
Il Pour Over nasce invece come envelope filter con un circuito di distorsione montato al suo interno, e prevede quindi anche i controlli tipici dei distorsori uniti a potenziometri che agiscono su Q e tono; si tratta di un pedale pensato molto probabilmente per l’utilizzo nel funky come auto wah.
L’MTG: LA è un pedale appartenente a una tipologia che siamo ormai decisamente abituati a vedere in giro: si tratta di un preamplificatore con canale boostabile, che presenta on board i classici controlli di gain, volume e equalizzazione (insieme a Tone e Tight). Da notare l’utilizzo di una valvola di preamplificazione NOS 62015.
Il The Trapper invece è un fuzz a due voci: una ha integrata una funzione di noise gate, mentre l’altra si distingue per la presenza di un octave, e hanno ciascuna un controllo dedicato, oltre al Tone e al Contour in comune.
L’ultimo della lista è il Compugilist che unisce un pedale di distorsione a un compressore che viene definito “hard clipping”: il circuito di distorsione presenta i controlli di volume, gain e tono uniti a un bass boost, mentre il compressore ha un led che indica la gain reduction e si gestisce tramite i potenziometri di livello, compressione e “recovery”.
Fender è ufficialmente un competitor di tutto rispetto anche sul comparto pedali e questo Summer Namm ne è stata la riprova finale. Il prezzo di questi nuovi pedali oscilla tra i 150 e i 300 dollari, una fascia di riferimento che li rende appetibili anche nella forte concorrenza in circolazione: non ci resterà che attendere il responso del pubblico dei chitarristi.
Aggiungi Commento