Evviva Musicoffili, eccoci qua, siamo al terzo e ultimo appuntamento della rassegna 2015 in merito ai consigli per gli acquisti dicembrini, per quanti sono appassionati suonatori di arranger workstation; come nelle occasioni precedenti (#1 e #2), partiamo con qualche accessorio che oggi dedichiamo a coloro che si esibiscono spesso dal vivo con la propria tastiera nelle serate.
Che ne dite di regalarvi un tester professionale per cavi audio? Behringer offre CT100, con cui potete accertare il buon funzionamento dei vostri connettori. Questo oggetto è in grado di controllare tutti i cavi tipicamente in uso nella registrazione in studio o dal vivo: connettori Cannon (XLR), cavi con spinotti jack mono e stero (TRS), connettori RCA e persino cavi MIDI. Inoltre, è capace di misurare l’alimentazione Phantom e individuare eventuali falsi contatti. Funziona a pile e potrebbe salvare le vostre serate aiutandovi a identificare in anticipo i cavi e i connettori difettosi.
Un altro piccolo oggetto sfizioso potrebbe essere apprezzato da quanti suonano spesso sul palco e, nelle lunghe serate, hanno la necessità di dissetarsi in situazioni dove non è possibile allontanarsi dal proprio posto. In questi casi, segnalo Adam Hall SDH1, un supporto per bicchiere o bottiglietta che vi garantisce l’accesso immediato alle bevande necessarie per la sopravvivenza. Richiede di essere agganciato ad un’asta di diametro fino a 23mm e ve la cavate con poco, solo 7,50 Euro. Anche Soundsation ha in catalogo un accessorio dedicato alle bevande come il modello MDS-10: prezzo a partire da 5 euro a salire. Giusto un pensierino.
Per chi utilizza lo schermo di un tablet per leggere gli spartiti musicali o i testi delle canzoni, vorrei segnalare Quiklok IPS13. Al costo di 34 Euro circa, potete procurarvi un supporto su cui ospitare il vostro tablet in tutta sicurezza. Può essere montato sul cavalletto della vostra tastiera. Se invece volete fissare tablet e iPhone all’asta microfonica, sempre Soundsation propone a pochi euro i modelli Tabstand-100 e Phonestand-100.
E ora, dulcis in fundo, passiamo agli “strumenti da sogno”: regalarsi un’ammiraglia fra le workstation presenti nel segmento arranger non è un privilegio per tutti. Però chissà, magari avete lavorato sodo durante l’anno per mettere da parte una quota di risparmio ed è giunto il momento di premiare i vostri sacrifici; oppure è il momento di celebrare un traguardo importante della vostra vita. Non saprei, fate voi: c’è sempre una spiegazione più che valida per acquistare uno strumento musicale di qualità. Io vi segnalo tre diverse possibilità fra i prodotti al top della serie.
Partiamo da Yamaha Tyros 5: che cosa è mai possibile dire di questo strumento che non sia stato ancora detto? Del resto l’ultimo capostipite della serie Tyros incorpora un magazzino interno di suoni il cui realismo sorprende anche i più scettici, mentre la rinnovata sezione di effetti DSP e il vasto repertorio di stili di accompagnamento portano il musicista a suonare con la sensazione reale di essere accompagnati da un’intera orchestra musicisti autentici. Tyros 5 è perfetta per scrivere canzoni, lavorare sugli arrangiamenti o eseguire performance dal puro realismo. Nella versione a 61 tasti, si trova in vendita a 3.359 Euro circa.
Se siete alla ricerca di uno strumento completo con una superba qualità di tasti, allora potete prendere in considerazione Korg PA4X. L’ultima declinazione del Professional Arranger è il frutto del lavoro di Korg nella ridefinizione di ogni dettaglio tecnologico al fine di offrire al musicista l’esperienza di suonare senza confini: PA4X non include soltanto una band virtuale di musicisti professionisti, ma anche un ingegnere del suono che collabora con voi per sfruttare al massimo la tecnologia attuale applicata alla musica e creare i vostri suoni, comporre, registrare, suonare dal vivo da soli o in una band. Nella versione a 61 tasti, si trova in vendita a 3.499 Euro.
Concludiamo la rassegna con un outsider: se suonate spesso dal vivo e amate “spaccare”, allora vi consiglio di valutare l’ultimo prodotto di casa Ketron: a un prezzo più contenuto rispetto le ammiraglie, ma comunque ad una cifra significativa (2490 Euro), è possibile procurarsi SD7 tastiera arranger che è stata presentata al mercato durante l’ultima fiera di Francoforte lo scorso aprile e, da allora, sta riscuotendo consensi da parte di numerosi musicisti. Se il vostro lavoro consiste nell’animare le serate e le feste suonando dal vivo, utilizzando il lettore di basi per passare brani in stile DJ o karaoke, facendo ballare il pubblico e impressionare gli astanti con le vostre capacità esecutive, allora SD7 potrebbe essere lo strumento che fa per voi.
Quando arriva il momento di scegliere e acquistare uno strumento musicale è sempre bene recarsi in un negozio e provarlo in prima persona, prima di mettere mano al portafoglio. Non esitate a decidere e agire in base alle vostre reali necessità. Non fidatevi esclusivamente delle opinioni degli altri che, anche se riportate in buona fede, potrebbero riflettere sensibilità e modalità d’uso degli arranger che non sono i vostri. Fate quello che vi diranno le vostre orecchie e il vostro cuore, nel momento in cui sperimenterete le mani sopra la tastiera. E questo mio ultimo consiglio è il piccolo regalo che vorrei fare a tutti voi. Buon Natale.
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