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Mixare un brano, l’importanza del (giusto) basso

Pronti per divertirci con la sessione ritmica di questa produzione? Siamo nella fase 4 di questo percorso e vi spiegherò nel dettaglio come ho voluto trattare il basso, che è il pilastro portante di questa song.

Ci sono tantissimi articoli online su come gestirli e trattarli in un mix, ma è importante definire innanzitutto che funzione svolgono all’interno delle canzoni.
La prima cosa che spesso mi chiedono è :

  • Come devo equalizzare il basso?
  • Che rapporto di compressione devo usare?
  • Quale plugin e migliore e quale non?

Avete mai provato a fare una ricerca online su come trattare un basso nel mix? Sembra quasi che debba avere per forza quella equalizzazione e quel tipo di compressore dettate “per legge” per far sì che suoni bene.
Il primo sbaglio che si può fare durante il mix e applicare subito un bel plugin senza sapere o capire davvero di cosa ha bisogno quella produzione e quale ruolo debba avere il basso in specifico.

La prima cosa che faccio quando metto in play un progetto su ProTools è prendere confidenza con la song, capire cosa ha bisogno e crearmi un primo balance mix,
Da qui posso iniziare a prendere consapevolezza su che ruolo ha ogni strumento, specie quando si parla di bassi, che a parere mio sono le fondamenta di una produzione.

Molti dicono che il basso è lo strumento più difficile da mixare, io invece penso che sia lo strumento più difficile da arrangiare in una song e far sì che abbia un ruolo ben preciso.
Vi è mai capitato di sentirvi dire, non sento bene il basso, gli manca corpo, quella nota si è persa?
Questo è quello che penso io:

  • Ma quella parte di basso davvero sta facendo il suo ruolo?
  • Quella nota che si è persa aveva un ruolo o è stata suonata “per gloria”?

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