Da anni Steinberg è fra i leader del software “per musicisti” con Cubase ed ha naturalmente ampliato l’offerta con la realizzazione di schede audio di qualità, iniziando dalla collaborazione storica con un’altra azienda tedesca leader in questo settore, ossia la RME.
Infatti molti dei modelli Steinberg avevano gran parte dell’estetica e molte funzioni in comune con i modelli RME da cui erano derivate e customizzate. In questi ultimi anni la Steinberg ha iniziato un percorso originale, basandosi sull’esperienza di quelle schede (d’altronde una scheda audio non lascia grande spazio all’immaginazione: ingressi, uscite, display, interruttori & manopole di servizio e alimentazione!).
Al NAMM è stata presentata la AXR4U che risponde alle domande del mercato offrendo una porta USB 3.0 tipo C al posto della Thunderbolt che equipaggiava il primo modello, ora denominato AXR4T, ovviamente tutte le altre caratteristiche sono identiche!
Alla fine del 2019 la Steinberg aveva iniziato a consegnare le sorelle “minori” della AXR4, ossia schede audio entry level con conversione a 32 bit (degli ingressi analogici non dei digitali!) e frequenza di campionamento fino a 192kHz, basate in gran parte sull’estetica dei modelli entry level esistenti e dotate di connessione USB C.
Il modello base è la UR22c con 2 ingressi combo anteriori (il secondo è anche Hi-Z) dotati di D-PRE in classe A con controlli di livello e led di picco, l’uscita cuffia ha livello e mix e può funzionare in stereo o in mono, infine c’è il manopolone OUTPUT. Il pannello posteriore di questa scheda, larga 1/3 di U rack, parte dal selettore dell’alimentazione (fra la porta USB 3.0 e la porta USB da 5V, tramite un trasformatore optional o un battery pack), l’interruttore per la Phantom 48V, le prese MIDI IN & OUT e le uscite MAIN. Si capisce immediatamente che è pensato come blocco note per i musicisti, da portare sempre con se… magari per “fissare” al volo un’idea o un riff.
Il pannello anteriore del modello intermedio US44c offre 4 ingressi con Gain e interruttori phantom (a coppie) due uscite cuffia (la seconda accetta anche il mix “2”) e il manopolone OUTPUT. Anche questo pannello posteriore inizia con il selettore per l’alimentazione da 12V fornito in dotazione, seguono 3 coppie di uscite (OUTPUT, LINE 1 & 2) e gli ingressi linea 5 & 6. Si capisce subito che ci troviamo davanti a una scheda audio in grado di soddisfare le esigenze di un quartetto di musicisti, magari anche una sala prove.
La UR816c si presenta subito come la scheda audio per le produzioni un po’ più articolate, infatti il pannello anteriore offre 4 ingressi combo e i livelli e indicatori di picco per 8 canali, ossia inclusi anche i 4 combo del pannello posteriore. Per i primi 4 ingressi è presente un PAD di attenuazione, mentre l’alimentazione Phantom è attivabile per gruppi di 4 ingressi.
Le due uscite cuffia possono essere gestite per diversi MIX, mentre l’OUTPUT è dotato anche degli interruttori MUTE & DIM. L’alimentazione è esclusivamente tramite il trasformatore da 16V c.a., cui nel pannello posteriore segue la porta USB 3.0, i connettori per WORD CLOCK, ingresso e uscita ottico (può essere ADAT o SPDIF), MIDI IN & OUT. Seguono le connessioni MAIN OUT stereo e 4 coppie di uscite stereo (da 1 a 4) e infine i 4 ingressi combo, che hanno i controlli nel pannello anteriore.
Siamo certi che la proposta di una gamma così ampia di schede audio per rispondere alle esigenze più varie, dal musicista solista al professionista coinvolto nelle situazioni più impegnative, darà modo a Steinberg di conquistare segmenti di mercato non indifferenti.
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