Se diciamo The Knack, probabilmente non tutti capiscono a cosa ci stiamo riferendo. Ma se pronunciamo, anche senza canticchiare, “Ooooooo-ohhh, my Sharona“, siamo abbastanza sicuri che tutti ci rispondono facendo il verso al famoso riff di questo brano simbolo degli anni ’80.
Arrivava oggi ai numeri 1 delle classifiche “My Sharona“, singolo di debutto dei The Knack, appunto, pubblicato in realtà nell’aprile del 1979, neanche quindi nei veri e propri eighties, nonostante siamo abituati ad associarla a quella decade grazie anche a vari estratti cinematografici dell’epoca.
Fu un grande successo, tanto che rappresentò il più veloce raggiungimento del disco d’oro per un singolo sin dai tempi dei Beatles. La canzone si basava quasi del tutto sulla ritmica martellante su cui si adagiava un riff tanto semplice quanto efficace, così da far ancheggiare chiunque in balletti improvvisati.
Nel brano trovava spazio un assolo di chitarra inaspettato, impreziosito anche da qualche dote tecnica che certo non passa inosservata.
Tutto calibrato alla perfezione, insomma, un successo commerciale garantito.
Doug Fieger, voce, chitarra ritmica e leader della band, ha ammesso successivamente che la canzone fu composta in più o meno 15 minuti, uno di quei parti creativi “cotti e mangiati” che non capitano così spesso. Pare che la parte di batteria fu ispirata dalla “Going to a go-go” di Smokey Robinson and the Miracles, un brano del 1965. Inoltre è impossibile non riconoscere nel balbettio del ritornello “M-m-m-my Sharona” quel “Ma-ma-my generation” scomposto di Roger Daltrey degli Who nella loro celebre canzone.
Il grande successo di “My Sharona” non fu mai replicato dai The Knack, la cui produzione successiva non si può dire che brilli di luce propria. Ma bisogna ammetterlo, ancora oggi quando c’è da far festa, è uno dei primi brani che bisogna mettere in playlist!
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