Come descritto nella lezione precedente applico al lick di Jaco Pastorius un concetto “raddoppiato” del rake, suonando due note per corda su tutte le corde in senso discendente e ascendente.
Nota: Comincio in senso discendente, cioè dalla corda più acuta alla più grave, poiché parto prima dal concetto di rake e poi dal suo movimento contrario. Inoltre non ripeto le corde esterne (Mi e Sol) durante la sequenza perché voglio mantenere la combinazione di due note per corda (2NpS).
Combinando il rake singolo e doppio ottengo una combinazione di due e una nota per corda o viceversa una e due:
Come esercizio non presente nel video vi propongo di far pratica anche su un pattern speculare che vede una nota sul Sol, due sul Re e così via.
Nota: In senso discendente utilizzo sempre il mio dito indice (i) per suonare la corda sottostante. Questo perché mantengo consistente il concetto di doble rake dell’Es.#1, dandomi la possibiltà di suonare due note con un solo movimento.
L’applicazione che faccio del double rake è quella di suonare un gruppo (o più gruppi) di due note per corda in modo da ottenere un suono compatto e ritmicamente incisivo. In alcuni casi, come questo del groove della sezione B del brano “Used To Be Cha Cha” tratto da Jaco Pastorius (1976), le due note hanno una funzione di effetto ritmico.
Presentando gli intervalli di Tonica, Dominante (Quinta) e Sopratonica (Seconda), raggiunti con un cromatismo ascendente, questo groove può essere applicato su molti tipi di accordo maggiore:
- Maj
- Maj 7
- Maj 9
- Dom7
Non presentando né la Modale (Terza) né la Sensibile (Settima), può in realtà anche essere suonato su accordi minori (eccetto accordi b5 o b9). Vi invito a sperimentare spostandolo su tutta la tastiera in tutte le tonalità.
Vi auguro buona pratica e buon divertimento con questo lick e vi aspetto alla prossima lezione, in cui affronterò il concetto di “strumming” sul basso elettrico, aggiungendo un altro elemento ritmico al vostro playing.
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