Come ho già detto negli articoli precedenti, una cosa che può limitare un musicista è suonare frasi con le solite diteggiature nella classica successione diatonica (cioè le cinque note in ordine: prima, seconda ecc.). In questo modo si creano le solite sonorità che, nonostante suonino sempre bene, dopo averle ascoltate di continuo potrebbero anche stufare un po’.
Cerchiamo di trovare un altro modo per suonare la scala. In questo esempio, partendo dalla prima posizione in SOL maggiore e poi spostandosi per tutte le altre, ho cambiato l’ordine delle note:
Ogni due battute abbiamo una delle cinque posizioni (nella prima battuta in senso ascendente, nella seconda in senso discendente); memorizzate la sonorità, “cantando” nella vostra testa le note che suonate. Prima di suonare in tutte le tonalità studiatevi ogni diteggiatura separatamente.
Variazione, una nota per corda:
Cercate di suonare sempre di seguito senza sbagliare una nota. Se capita, niente paura e andate avanti senza ricominciare daccapo. Tanto vi toccherà suonarle per molte volte…
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