Ai giorni nostri la produzione di un preamplificatore in formato stompbox sembra diventata un passaggio obbligatorio in particolare per i marchi specializzati nella costruzione di amplificazione per bassisti.
Tra chi non aveva ancora risposto “presente” all’appello c’era per l’appunto Phil Jones Bass, che battezza il suo 2021 andando a colmare questa lacuna con il PJB PE-5 Pedal.
Il pedale è concepito per l’utilizzo con basso elettrico e contrabbasso grazie all’impedenza selezionabile tramite l’apposito mini-switch post di fianco all’input: sarà sufficiente impostare PZ se si collega un pickup piezo oppure MG se si utilizza uno strumento con pickup magnetici; il pedale è inoltre dotato di un booster di segnale integrato che interviene in presenza di pickup dal basso output.
Particolare il sistema di alimentazione del box: al fianco del tipico ingresso da adapter a 9 volt è infatti presente una batteria al litio integrata, ricaricabile con un comune battery charger da smartphone utilizzando l’apposita presa tipo USB-C.
La sezione di equalizzazione a cinque bande consente un raffinato intervento su altrettante frequenze secondo i criteri che riportiamo di seguito:
- LO-BASS: ±12 dB sui 50 Hz
- HI-BASS: ±15 dB sui 160 Hz
- MID: ±15 dB sui 630 Hz
- LO-TREBLE: ±15 dB sui 2,5 KHz
- HI-TREBLE: ±15 dB sui 12 KHz
Il PJB PE-5 Pedal riveste anche la funzione di Direct Box, con annesso connettore di output XLR che va ad affiancare la normale uscita amplificatore in formato jack. Interessante anche la possibilità di utilizzare il pedale come DI passiva escludendo la sezione di equalizzazione: per farlo è sufficiente impostare su Off lo switch Power posto sulla base frontale del case.
Si ricorda che i prodotti Phil Jones Bass sono distribuiti nel nostro paese da Backline.
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