Da punto di riferimento internazionale nel mondo della strumentazione per bassisti, Ashdown ha l’abitudine di non lasciare mai i propri estimatori a bocca asciutta di novità in corrispondenza dell’appuntamento con la grande fiera del settore.
Il brand continua il suo percorso di espansione produttiva, muovendo qualche altro nuovo passo al di fuori del comparto del basso elettrico, confermando tuttavia la centralità delle corde grosse nella propria mission, come ben evidenziato dal video ufficiale rilasciato per regalare qualche anticipazione sulle novità 2021:
Se dunque il nucleo storico dell’azienda è incentrato sulla produzione di amplificatori per bassisti, vediamo che prosegue a spron battuto il percorso di espansione verso altri lidi: già detto negli anni passati dei bassi, degli effetti a pedale, degli amplificatori per chitarra e delle cuffie targate Ashdown, tra gli esordi di questo 2021 vediamo persino dei monitor da studio professionali, dai quali è più che lecito aspettarsi un’ottima resa sulle basse frequenze, considerando qual è la “specilità della casa”.
Ma la novità di punta per quest’anno resta comunque l’ampli per basso elettrico che andiamo subito a guardare da vicino…
Ashdown festeggia con soddisfazione il ritorno di una testata con equalizzatore a 12 bande: dopo l’uscita di scena della MK500, esordisce quest’anno la 12-Band 600 della produzione UK Custom Shop.
Amplificatore da 600 watt in formato rack-mounting, presenta come detto una sezione di equalizzazione che agisce con 15 dB di cut e boost su dodici differenti frequenze, variabili dai 30 Hz della più grave ai 15 KHz della più acuta; come se non bastasse, un ulteriore intervento sul suono è possibile grazie al controllo Harmonic Emphasis, che agisce con un progressivo boost delle alte frequenze per un risultato orientato in una prospettiva più Hi-Fi.
Tra le altre utili dotazioni troviamo il doppio ingresso strumento (jack e XLR), l’uscita DI posta sul pannello frontale al pari del Line Out e della connessione per accordatore.
Altra interessante novità in formato rack è il CTM TUBE PRE, un preamplificatore dall’anima valvolare a base di ECC81, ECC82 ed ECC83. L’ingresso è dotato di uno switch che facilita la compatibilità col tipo di strumento (attivo o passivo) collegato; semplicità nella sezione di equalizzazione a tre vie, mentre è possibile regolare la quantità di saturazione tramite l’apposito potenziometro Drive.
Degna di nota la funzione svolta dal controllo Feedback: ruotandolo si può colorare il suono in modo che spazi gradualmente dalla voce “vecchio stile” a un tono più moderno e aggressivo centrato sulle medie frequenze.
Sempre utili il loop effetti e l’ingresso cuffie, posti sul pannello frontale, mentre sul retro troviamo le due uscite DI XLR, pre e post equalizzazione.
Per esaurire il discorso lato amplificatori qualche parola sulle altre novità. Cominciamo dallo Studio 210, combo da 300 watt con due coni da 10″ e tweeter escludibile, dal peso contenuto (14 kg) e di buona maneggevolezza.
Ampie le possibilità di intervento sul suono, a cominciare dal Drive a emulazione valvolare (attivabile via footswitch), senza trascurare la sezione di equalizzazione a cinque bande e il controllo di Pre Shape in ingresso.
Lo Studio Stool (visibile a sinistra nell’immagine qui sopra) in versione aggiornata è equipaggiato con un singolo speaker da 10″ e ha una capacità di 150 watt a 8 ohm. Leggero e di facile trasportabilità e collocazione, presenta la già utilizzata “seduta” imbottita sul pannello superiore ed è stato aggiunto un pratico vano porta-oggetti con sportellino sul retro del cabinet.
Giunge alla sua seconda versione l’headphone amp Tone Pocket, disponibile d’ora in poi anche nella versione con connettività Bluetooth (visibile a destra nell’immagine). Dotata di batteria da 9 volt ricaricabile e all’occorrenza sostituibile, la mini-testata è concepita all’insegna della semplicità di pratica e di registrazione, grazie al connettore USB posto sul retro.
Come anticipato, news anche al di fuori del mondo degli amplificatori per basso elettrico: Ashdown presenta infatti gli Studio Monitor NF-1 ed NF-2.
Risultato di un lungo periodo di ricerca, i nuovi monitor si collocano nel settore nearfield attivi e si differenziano anzitutto per il numero degli altoparlanti Sica da 5″ utilizzati, in entrambi in casi in combinazione con un singolo matching tweeter; dalla potenza continua di 105 watt, notevole risposta in frequenza dichiarata (7Hz – 70KHz).
Il produttore colloca le due novità come soluzione ideale per gli ambienti di monitoraggio piccoli e medi, nei quali la misura più larga varia tra i circa 3 e 4 metri per gli NF-1 e tra i circa 4 e i 6 metri per gli NF-2; il tutto in un formato assolutamente studio-friendly, con la singola unità NF-2 che misura 385 millimetri sul suo lato più lungo.
Diamo infine uno sguardo agli effetti a pedale della nuova linea PRO-FX, tutti alimentati a 9 volt e progettati tanto per i bassisti quanto per i chitarristi.
Da sinistra a destra nell’immagine possiamo vedere:
- Double Shot: la versione a due bande dell’apprezzato overdrive Triple Shot;
- Retro Drive: un overdrive ispirato alle sonorità British d’altri tempi;
- Two-Band Boost: un booster che offre la possibilità di intervenire sulle frequenze basse e alte in maniera separata;
- Vintage Fuzz: un semplice ed efficace fuzz di ispirazione “vecchia scuola”;
- Sub Harmonic Generator: un generatore di sub-armoniche con blend del segnale pulito.
Ricordiamo in conclusione che tutti i prodotti Ashdown sono distribuiti nel nostro paese da Adagio Italia.
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