Il gruppo americano alternative metal Deftones è sicuramente uno di quelli che continuano ad essere amati da un largo pubblico di fan anche molti anni dopo la loro fondazione, che risale addirittura al 1988.
È proprio uno dei membri fondatori della band, il chitarrista Stephen Carpenter, che ci delizia con il cosiddetto playthrough delle parti chitarristiche di uno dei loro brani.
“Rocket Skates” è tratto dal disco Diamond Eyes del 2010, sesto album in studio della band pubblicato in un periodo molto difficile, durante il quale si pensò anche al loro scioglimento dopo l’incidente e il coma del bassista Chi Cheng (purtroppo venuto a mancare nel 2013).
Nonostante questo, i Deftones sono ancora attivissimi e hanno appena lanciato un grande tour negli Stati Uniti in aprile, che sarà seguito da molte date in vari festival europei durante la prossima estate.
Un chitarrista, la sua chitarra
In occasione di questo video, il buon Stephen imbraccia una delle chitarre della sua enorme collezione, si tratta di una ESP Custom Shop, uno strumento realizzato quindi sulla base dei gusti e delle esigenze dell’artista.
Per la precisione si tratta di un modello Horizon FR-8 baritono a 8 corde rifinito in blu, che Carpenter accorda in F#-B-E-A-D-G-B-E.
Per più di 20 anni, il chitarrista americano è stato fedele della famiglia di artisti ESP e ha contribuito a creare alcuni dei modelli ESP/LTD Signature Series più popolari della storia di quest’azienda.
Nelle foto qui sotto una carrellata dei modelli (non custom shop) attualmente in catalogo.
Molte delle sue chitarre signature, oltre il numero di corde e la scala, hanno come particolarità l’uso dei pickup Fishman Fluence SRC Signature, non a caso proprio quelli da lui stesso firmati e che offrono un suono definito “full range”, quindi con una risposta in frequenza molto ampia e vari voicing grazie al controllo push-pull installato nel particolare schema di cablaggio disegnato proprio da Carpenter.
Maggiori informazioni sulle sue chitarre e su quelle dei moltissimi artisti legati al marchio sul sito ufficiale ESP.
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