Nel mondo della chitarra contemporanea, Chris Buck è un nome in costante ascesa. Con uno stile che fonde una fluidità melodica paragonabile a quella dei bravi cantanti con la potenza espressiva dello strumento, Buck si sta affermando come uno dei giovani artisti della 6 corde più riconoscibili e apprezzati della sua generazione.
Questo non tanto come artista/strumentista solista, ma soprattutto in band, che attualmente ha il nome di Cardinal Black, gruppo che vi invitiamo caldamente ad ascoltare, un’ottima fusione di musica Soul, Blues e Rock, con i piedi ben piantati dell’era moderna.
Recentemente, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e di realizzare il video che vi proponiamo oggi qui sopra, scoprendo di più sulla sua filosofia musicale, le sue influenze e i suoi progetti futuri. Il tutto è stato possibile grazie all’incontro con i fan Italiani organizzato da Yamaha, marchio di cui Chris è felicemente endorser, e dai negozi di strumenti musicali Sergio Tomassone e All for Music.
Le riprese e il montaggio del video, così come le belle foto che vedete in questo articolo, sono a cura del sempre ottimo Gaspare Vaccaro.
Un percorso inevitabilmente segnato dalla musica
Chris Buck racconta che la sua connessione con la chitarra non è stata scontata fin dall’inizio. Cresciuto in una casa dove la musica era onnipresente, grazie ai gusti musicali del padre, è stato immerso fin da giovane nei suoni di artisti come The Rolling Stones, The Beatles, Muddy Waters e Stevie Ray Vaughan.
Sebbene ci fosse sempre una chitarra in casa, Buck ha scoperto solo con il tempo che lo strumento sarebbe diventato il centro della sua vita.
«Cercare di sviluppare una voce personale sulla chitarra è fondamentale per capire davvero il proprio strumento», spiega. Pur essendo stato ispirato da grandi chitarristi come Slash, Eric Clapton e SRV, Buck ha cercato di emulare l’espressione vocale di leggende come Sam Cooke, Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald, lavorando per trasferire quella fluidità emotiva sul suo strumento.
Sempre parlando di influenze, Buck elenca anche nomi come Rory Gallagher, Keith Richards e, più recentemente, Derek Trucks. Ciò che accomuna questi artisti è proprio la capacità di ricreare la fluidità e l’espressività dei grandi cantanti. Per Chris, questa ricerca costante di vocalità e naturalezza è il filo conduttore della sua evoluzione come musicista.
Il legame con Yamaha Revstar
Uno dei temi più interessanti dell’intervista è il rapporto di Buck con la sua chitarra, la Yamaha Revstar, che occupa un posto speciale nella sua carriera: «È come un’estensione di me stesso».
Questo strumento, per la precisione il modello RSP02T con le sue caratteristiche uniche e gli splendidi pickup P90, ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo della sua voce musicale.
Si tratta di uno strumento realizzato in Giappone con la massima attenzione ai dettagli, proprio per permettere a chitarristi come Chris di esprimere al massimo il suo stile, in cui proprio le minime sfumature percepibili sono spesso ciò che fa la differenza.
Nonostante molti chitarristi si perdano nei dettagli tecnici degli strumenti, Buck mantiene una prospettiva pragmatica: «Gli strumenti sono semplicemente mezzi per esprimere ciò che vuoi comunicare».
Questo approccio si riflette anche nella sua scelta di includere nella pedaliera il multieffetto Line 6 Helix, uno strumento versatile che lo supporta nei tour internazionali e nelle produzioni più “pratiche”.
Cardinal Black: il presente e il futuro della band
Con la sua band, Cardinal Black, Buck sta vivendo una fase entusiasmante. Dopo aver pubblicato un EP come anticipazione del prossimo album, previsto per il 2025, il gruppo si prepara a un anno di intensa attività live. «Abbiamo suonato in luoghi iconici come il Troubadour di Los Angeles e il Basement East di Nashville. Il supporto del pubblico è stato incredibile», racconta.
Questi concerti hanno aperto nuove opportunità per la band, che sta pianificando un tour internazionale che potrebbe includere anche l’Italia.
Scopri la magia di Chris Buck
L’intervista con Chris Buck offre uno sguardo unico sulla sua evoluzione come chitarrista e sulla sua filosofia musicale.
Per chi non lo conoscesse ancora, il suo stile è un perfetto connubio tra tecnica e emozione, capace di catturare l’essenza della musica in ogni nota.
Segui Chris Buck sui suoi canali YouTube, Instagram e Facebook, senza ovviamente dimenticarti di seguire la grande musica dei Cardinal Black!
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