Chitarra che Avventura di Monica Paolini, edito da Volontè&Co., si presenta come un metodo pensato per introdurre i bambini allo studio della chitarra.
Con un approccio graduale e giocoso, il libro punta a coinvolgere non solo i giovanissimi allievi, ma anche i maestri di musica, fornendo indicazioni dettagliate su come facilitare l’apprendimento per i più piccoli.
Il manuale evidenzia sin dall’inizio l’importanza di suddividere l’apprendimento in due fasi principali: il ritmo e la melodia.
Per rivolgersi ai piccoli e catturare la loro attenzione, troviamo in continuazione esercizi musicali basati su canti e “filastrocche” gioiose, che si poggiano sull’uso degli accordi stabilito di volta in volta.
Ottima anche l’idea di corredare le pagine ogni tanto con accativanti e divertenti fumetti (illustrazioni a cura di Davide Percivalli), così da rendere la lettura il più stimolante e meno noiosa possibile per i giovani studenti.
Un metodo che si adatta all’età e alle capacità
La biografia di Monica Paolini ci svela una musicista e didatta con una lunga esperienza nell’insegnamento della chitarra ai più piccoli. Nella sua carriera, Paolini ha sviluppato tecniche didattiche che mettono al centro il bambino, agevolandone l’apprendimento senza pressione eccessiva.
Nel suo libro, propone infatti di non insistere troppo sulla lettura e scrittura delle note nei primi mesi, suggerendo di concentrare il lavoro sull’orecchio musicale e sull’imitazione.
La cura con cui è stato concepito il metodo emerge anche dalla varietà di suggerimenti pratici per facilitare lo studio: dall’indicazione precisa della diteggiatura della mano destra alle esercitazioni basate su suoni “alternativi” ottenuti con l’uso di materiali di recupero come graffette, morsetti o nastro isolante.
Questa strategia permette di concentrarsi sul ritmo e di stimolare la creatività dei giovani chitarristi.
Un percorso stimolante anche per i maestri
Il metodo di Paolini non si limita a fornire esercizi e brani per i principianti, ma offre ai maestri di musica una vera e propria guida per rendere le lezioni più dinamiche e coinvolgenti. L’idea di inserire materiali tra le corde per produrre suoni percussivi è solo uno dei tanti spunti che Paolini propone per stimolare la creatività degli studenti, rendendo ogni lezione una scoperta.
Il tono del libro è rassicurante e pratico, ricordando ai maestri di non esasperare l’attenzione verso la corretta alternanza delle dita della mano destra, per evitare frustrazioni tra i più piccoli.
Il metodo, infatti, punta alla costruzione di un percorso di apprendimento che rispetti i tempi e le esigenze dei piccoli studenti, con un focus su un’educazione musicale non convenzionale, ma efficace e inclusiva.
Chitarra che Avventura è un metodo che riesce a coniugare la precisione didattica con l’entusiasmo necessario per insegnare ai bambini.
Grazie a un approccio flessibile e creativo, Monica Paolini offre un valido strumento sia per i maestri sia per i giovani aspiranti chitarristi.
Un percorso di scoperta che, pur mantenendo solide basi tecniche, lascia ampio spazio all’esplorazione musicale.
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