La realizzazione di un grande progetto come quello di cui stiamo trattando in questa rubrica richiede l’impiego di una quantità di risorse e tempo talmente elevata che a volte risulta impossibile portare a termine l’incarico nei tempi prestabiliti.
Uno degli aspetti cruciali da tenere sotto controllo durante questo percorso è il mantenimento della concentrazione e, d’altro canto, l’eliminazione di tutte le possibili distrazioni circostanti.
Ora, tieni bene a mente quello che sto per dirti: secondo uno studio scientifico, il nostro cervello non entra in uno stato di completa concentrazione prima di 23 minuti dall’inizio di una determinata attività, mentre impiega solamente qualche secondo a distrarsi. Converrai con me che distogliere l’attenzione continuamente dal proprio lavoro non porta ad altro se non a pochi risultati e un’ingente perdita di tempo.
In tutto questo mi dispiace deluderti, ma non esistono formule magiche che possano raddoppiare da 24 a 48 ore le tue giornate o cose simili, tuttavia posso consigliarti qualche provvedimento che ho adottato per aumentare notevolmente le mie ore di concentrazione e ridurre quelle perse facendo “zapping” sui social.
1. Controlla il tuo tempo di utilizzo
Per prima cosa, apri le impostazioni del tuo telefono e controlla il tempo di utilizzo del tuo cellulare: potresti rimanere sorpreso dalla quantità di tempo sprecata su applicazioni inutili, quali Instagram, TikTok e YouTube. Io, per esempio, trascorrevo ogni giorno circa due ore su Instagram e un’ora e trenta su YouTube: sono una media di quattro ore e mezza al giorno, ovvero circa trentuno ore buttate a settimana… immagina solamente a quante cose potresti fare in quest’arco di tempo!
Controllando i dati sul tuo cellulare potrai finalmente renderti conto di quanto tempo prezioso sprechi in quelle che sono delle vere sanguisughe digitali, ma non preoccuparti non è colpa tua: dietro ognuna di queste applicazioni è presente un team di psicologi che studia il cervello umano 24 ore su 24 e ricerca le migliori funzionalità da introdurre che possano convincerci a rimanere incollati per più tempo possibile sui nostri cellulari.
D’altronde, come dargli torto, in fin dei conti il nostro “screen time” è direttamente proporzionale al loro profitto.
2. Elimina le applicazioni inutili
Una delle prime soluzioni che potrebbero venirti in mente sarebbe quella di eliminare tutte queste applicazioni dal tuo cellulare, tuttavia non te lo suggerisco, o meglio, te lo consiglio in parte: quando si parla di questi argomenti il problema non è tanto il social stesso, bensì l’utilizzo eccessivo che che se ne fa.
Io in primis devo ammettere che se non fosse per i social non avrei avuto la minima opportunità di conoscere molti dei musicisti che al giorno d’oggi posso reputare amici e colleghi.
Una soluzione intermedia potrebbe essere quella di andare ad eliminare solamente le applicazioni che reputi inutili e mantenere quelle che utilizzi per altri scopi.
Nel mio caso, ho deciso strettamente di disinstallare YouTube e giochi vari dal cellulare mentre ho preferito continuare ad avere Instagram per promuovere la mia musica.
Qui la domanda potrebbe sorgerti spontanea: come fare quindi con le applicazioni ancora presenti nel nostro cellulare? Semplice, ti consiglio di limitarne l’utilizzo attraverso strumenti come ScreenZen o Unplug che, grazie a tutte le loro numerose funzionalità, ti permetteranno di scegliere la quantità e la frequenza con cui potrai aprire ogni singola app che vorrai. Vedrai quanto tempo riuscirai a risparmiare!
4. Disabilita le notifiche inutili
Se i social presiedono la classifica dei maggiori detrattori di attenzione, le notifiche si aggiudicano un rispettoso secondo posto.
Ogni volta che un’applicazione ci invia una notifica, lo schermo del cellulare si accende e viene emesso un suono che cattura completamente la nostra attenzione, distogliendoci dall’attività che stavamo svolgendo (ti ricordo che ci vogliono 23 minuti per ritornare in uno stato di concentrazione totale!).
Il mio suggerimento in questo caso è quello di disabilitare le notifiche di tutte quelle applicazioni di cui non necessiti veramente ricevere aggiornamenti immediati.
Per quanto riguarda quelle essenziali, invece, potresti optare per una soluzione ibrida: disattivare l’accensione dello schermo all’arrivo del messaggio, ma, allo stesso tempo, mantenere attiva la funzionalità sonora, in modo tale da poter decidere, tramite l’impostazione della modalità silenziosa del cellulare, se ricevere o no in quel momento eventuali notifiche.
Quest’ultima è proprio la soluzione che ho adottato per le applicazioni di messaggistica, mentre per quanto riguarda le rimanenti ho semplicemente disabilitato le notifiche.
5. Fai una pausa ogni tanto
Ricorda che il cervello umano può mantenere un alto livello di concentrazione per circa 40-45 minuti, dopodiché la tua attenzione tenderà a scemare, perciò assicurati di prendere una pausa ogni tanto. E non preoccuparti, bastano circa cinque minuti per ricaricare completamente le pile del tuo cervello e tornare al lavoro più carico che mai!
Per concludere, vorrei proporti, se ne hai piacere, la lettura di due libri che approfondiscono questi e molti altri concetti che, per ovvi motivi di spazio, non sono riuscito a trattare in questo articolo: “Deep Work” di C. Newport e “Make Time” di J. Knapp e J. Zeratsky.
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