In questo brano dei Nirvana tratto dall’album Nevermind del 1991 e arrangiato in DADgad dal grande e compianto Eric Roche ti do alcune dritte utili a suonare contemporaneamente il basso, la percussione e gli armonici naturali nella ipnotica introduzione del brano che troverai nel pdf allegato alla lezione.
Il basso ha un andamento per sedicesimi, quindi quattro semicrome da suonare col pollice (col thumbpick oppure no) nello spazio di un beat.
Nella parte di accordi si deve sentire l’accompagnamento continuo in sedicesimi: io uso il pollice destro sul primo accordo con una tecnica già vista e poi suono gli eventuali sedicesimi (semicrome) stoppati facendo su e giù con le dita della mano destra.
La percussione di tipo scuro la si produce come già visto con il fondo del polso (wrist) della mano destra toccando in modo deciso il ponticello che è la parte della chitarra più sensibile ed efficiente per ottenere un suono profondo basso e cupo di grancassa più rotondo di quello che si ottiene battendo il polso sul top.
E quindi come già visto nella prima e seconda lezione nel momento esatto in cui ti trovi sul secondo e quarto beat della misura ed in corrispondenza della prima nota di basso (la prima delle quattro da suonare in un beat) dovrai produrre questa percussione per accentare con un suono cupo il secondo e il quarto beat.
Lo so, tante volte sul secondo e quarto sei abituato a sentire il suono chiaro del rullante ma qui per esigenze espressive la intro la suoniamo con questi accenti percussivi cupi e misteriosi…se ci pensi bene ci stanno molto bene dato il carattere del brano.
Il pollice destro leggermente stoppato ribatte in sedicesimi (quattro note per beat) le note dell’armonia e ripeto, sul secondo e quarto beat insieme al basso secondo una tecnica già spiegata devi colpire col polso il ponte della chitarra così hai contemporaneamente il basso e la cassa.
Il bello arriva quando devi suonare anche un armonico naturale su una delle corde. C’è infatti più di un punto in cui i tre suoni (basso, cassa e armonico) devono essere percepiti contemporaneamente.
Nel modo di suonare in percussive fingerstyle troppo spesso ci si concentra sul suono della percussione a scapito della vibrazione delle corde. Lo scopo di queste lezioni è quello di imparare con la tecnica della Fingercussion 2.0 a non perdersi mai una certa musicalità per strada, in particolare per essere il più possibile polifonici e politimbrici non bisogna mai dimenticare di cercare il più possibile di preservare il suono del basso mentre si esegue una percussione in modo da avere intatto il timbro della sezione ritmica.
Quindi mi raccomando, quando esegui la intro di questo brano cerca di non soffocare il suono del basso nel momento in cui produci questo suono scuro di percussione col polso e cerca di prendere la mira il più possibile per eseguire gli armonici con il dorso dell’unghia dell’indice destro.
Buon lavoro e ricorda se questo argomento ti interessa puoi iscriverti al mio canale Youtube, spero più avanti di parlarti anche della tecnica dello scratch che vedrai eseguita nel video sopra di Eric.
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