Abbiamo speso una discreta cifra per i nostri pedali, ora è giunto il momento di usare cavi adatti allo scopo.
Il discorso dei cavi porta con sé una serie di affermazioni che oggi con l’attuale informazione sono diventate una normalità:
- Si necessita un cavo di qualità
- Il connettore deve essere robusto e ben fatto
- Deve avere la migliore trasparenza sonora possibile
Ora, se il termine “trasparenza” può sembrare fuorviante, intendiamo la qualità della trasmissione sonora che dal nostro strumento arriva all’amplificatore in termini di minor perdita possibile; ma al di là di questo, dobbiamo tenere anche conto che la variabile dell’ingombro non è una cosa da sottovalutare, per diverse motivazioni:
- un cavo più grosso in termini di sezione è più difficile da gestire soprattutto in spazi molto ristretti e se i cavi tendono a essere tanti lo spazio perso diventa notevole; va inoltre constatato che un cavo più grande ha una capacità di torsione diversa e più difficile da gestire
- il classico connettore a pipa in una pedaliera complessa può causare a volte più svantaggi che altro in termini di ingombro, se prendiamo in esempio gli Amphenol Acpm che sono tra i più piccoli e economici, non sempre permettono di risparmiare spazio e si perde a volte fino a quasi 2 cm tra un pedale e l’altro.
Per questo nel corso degli anni molte aziende hanno proposto, e continuano a farlo, soluzioni studiate appositamente per le pedaliere sia in termini di cavi che di connettori, vediamo un secondo qualche esempio:
Hicon – I loro connettori pancake sono un must have che costa poco e rende in maniera più che dignitosa sia in termini di robustezza che di mantenimento della qualità audio dell’intero sistema, hanno un sistema molto comodo che non fa saldare il cavo sul connettore per scaricare la massa, costo vicino ai due euro per singola unità.
ST-Professional – Ditta italiana con un interessante serie di connettori sia in formato pancake che in formato jack dritto corto, totalmente in metallo e molto ben fatti, sono una soluzione più difficile da trovare in un negozio, ma che non fa certo brutta figura rispetto a marchi più blasonati; prezzo di circa un paio di euro l’uno a seconda del modello.
Reference – Il RIC43FX è da tantissimi anni una scelta classica per il cablaggio delle pedaliere, buona schermatura, molto piccolo come sezione e con un sound più che ottimale, una scelta professionale sia in termini di qualità che di costo, con un prezzo variabile a seconda del rivenditore che può andare dai 3,50 ai 4,50 euro al metro.
Sommer Cable – Il Tricone è un cavo sottile per cablaggio di pedaliere e rack estremamente economico ma che è comunque capace di dare soddisfazioni, non presenta una grandissima schermatura e ha una qualità audio ovviamente inferiore, ma parliamo di un cavo che con il costo al metraggio si attesta al di sotto del singolo euro al metro, una soluzione che può essere utile per cablare pedaliere casalinghe o comunque una prima pedaliera economica senza dare colpi troppo duri al portafogli.
Mogami – Un altro dei capisaldi della cavetteria, sia per cavi strumento che per pedaliere, la ditta giapponese è uno dei grandi nomi sia per termini di qualità (assoluta) che per costi; siamo sulla stessa fascia di Reference ma è un prodotto decisamente raro da trovare fisicamente nei nostri negozi.
Neutrik – Un caposaldo teutonico per la costruzione di connettori, l’NP3X è uno dei must per qualsiasi cablaggio, molto robusto e completamente costruito in metallo, è molto probabilmente uno dei più robusti che si possono acquistare senza arrivare a prezzi altissimi.
Switchcraft – Un nome americano che è sinonimo di grande durabilità e qualità sonora, attualmente una scelta professionale senza compromessi per moltissime pedaliere e rig importanti, insieme a Neutrik è un nome onnipresente da anni.
Facciamo qualche esempio di unione di cavi e connettori di diverse marche e relativi costi:
- Quiklok SSOne + Amphenol Acpm = 2,20 euro a metro + 1,90 a connettore
- Reference Ric43Fx + Alpha Audio Pancake = 4,30 euro al metro + 2,00 a connettore
La prima è la nostra combinazione utilizzata nella pedaliera di test, garantisce un suono di qualità ma si scontra con il problema dell’ingombro del cavo; nel nostro caso però non avendo messo moltissimi pedali, possiamo anche tollerare questa scelta.
Aggiungi Commento