Un overdrive versatile e completo adatto a chitarra, basso e tastiere, una minuscola testata da 2,5 watt tascabile ma capace anche di fare la voce grossa.
Electro-Harmonix prosegue la sua politica di ottimizzazione degli spazi a disposizione per il musicista, presentando una versione Nano dell’overdrive Operation Overlord e il terzo modello nella serie di micro-amplificatori iniziata con il 44 Magnum e proseguita con il 22 Caliber.
Il nome prescelto per l’Overlord è quello dell’operazione che ha segnato lo sbarco degli alleati in Normandia nel 1944. Il pedale è forse il più versatile overdrive introdotto dallo storico marchio dall’epoca del primo Big Muff e questa nuova versione a dimensione ridotta lo rende ancora più comodo nell’utilizzo.
Rispetto al fratello maggiore dimezza le misure e perde solo switch e controllo della quantità di Boost, che qui è prefissata e viene azionato manualmente con un minuscolo bottone sullo chassis o per mezzo di uno switch esterno. La struttura rimane quella che prevede tre stadi di guadagno JFET nella modalità Normal ai quali viene anteposto un classico circuito di pedale overdrive nel modo Boost.
Di conseguenza è possibile passare da una lieve distorsione a suoni molto cattivi, sfruttare un boost più o meno pulito, sfruttare il controllo Dry per aggiungere una quantità misurata di suono non processato. Quest’ultima funzione rende l’Overloard particolarmente appetibile non solo a chitarristi e bassisti, ma anche ai tastieristi in cerca di nuove e forti emozioni.
Al chitarrista il controllo Dry può essere molto utile nel caso di utilizzo assieme ad altri overdrive/distorsori o entrando in un ampli saturato.
Il pedale è completo di eq attiva a 3 bande, switch per selezionare fra 3 livelli di segnale in input (e adattarsi dunque a vari tipi di strumento), buffered bypass e soft switching.
Partito dai 44 watt erogati dal minuscolo power amp 44 Magnum, dimezzati con il 22 Caliber (fuori produzione) EHX arriva ora a una soluzione ancora più ridotta nella potenza, proponendo nel formato classico stompbox il nuovo 5MM che, con i suoi 2,5 watt, promette comunque di mettere a dura prova una cassa da 8 – 16 Ω.
È possibile collegare direttamente lo strumento (anche qui nulla vieta di sfruttare 5MM con un basso o una tastiera) o invece interporre un preamplificatore o pedale overdrive.
Le avvertenze sono quelle ovvie di un oggetto che non va scambiato per un effetto a pedale, ma è un vero e proprio amplificatore di potenza.
Attenzione quindi al tipo di cavo che si utilizza in connessione alla cassa, alla giusta alimentazione, a non collegarlo mai a qualcosa di diverso da un cabinet, con rischio di danneggiare seriamente la strumentazione.
Il pedale è semplicissimo nei controlli, solo input per lo strumento e output per lo speaker, una manopola di volume che inizia piacevolmente a saturare all’incremento della corsa, uno switch per scegliere fra modalità Normal e Bright in cui il suono acquista maggiore presenza sulle alte frequenze.
Maggiori informazioni su ehx.com.
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