Il cavo Glideline, presentato al NAMM 2025, è progettato per offrire una trasmissione del segnale ad “alta risoluzione”, riducendo al minimo la perdita di chiarezza sonora.
La mancanza di brillantezza, rispetto al teorico segnale “puro” dello strumento, è uno dei fattori su cui da sempre si posta l’attenzione di chitarristi e progettisti e non si può negare che un cavo di bassa qualità o di eccessiva lunghezza apporti dei cambiamenti non proprio ideali sul segnale.
Grazie all’utilizzo di materiali “premium”, come dichiarato, e a una costruzione mirata a ottenere una bassa capacità elettrica, questo nuovo cavo permette una riproduzione più pura e accurata del suono che arriva dalle nostre amate corde, sbloccando il pieno potenziale tonale dello strumento.
Collaborazione e test sul campo
La realizzazione tra Ibanez e JTC Guitar Masterclass ha sottoposto il cavo a rigorosi test reali con alcuni dei migliori chitarristi al mondo.
Artisti come Jack Gardiner, Nili Brosh e Jake Willson hanno elogiato il cavo per la sua capacità di mantenere l’integrità del suono originale dello strumento.
Jack Gardiner ha affermato: “Grazie alla bassa capacità e alla schermatura, permette al suono naturale della chitarra di emergere.”
Caratteristiche tecniche
Il Glideline presenta un conduttore centrale in rame privo di ossigeno (OFC) AWG19, strati isolanti speciali e una doppia schermatura composta da uno strato semiconduttivo e una treccia di rame OFC.
Il rivestimento esterno in PVC da 8 mm garantisce durata e flessibilità, mentre i connettori dritti con coperture in rame placcato ionicamente assicurano una connessione stabile e di alta qualità.
Il cavo è disponibile in due diverse lunghezze (circa 3 e 6 metri) e, al momento, solo nella variante con connettori dritti (ma immaginiamo, e speriamo, che ben presto ne arrivino in diverse configurazioni).
Per celebrare questa collaborazione, JTC Guitar offre contenuti esclusivi gratuiti a chi acquista il cavo, tra cui assoli di artisti come Luca Mantovanelli, Danny Dela Cruz e George Karayiannis, completi di tablature, video e tracce di accompagnamento.
Conclusioni
Parliamoci chiaro, probabilmente non c’è nessuna “rivoluzione”, stiamo semplicemente parlando di un cavo molto ben fatto. Il che, ovviamente, ben venga, vista anche l’offerta dei contenuti didattici gratuiti.
I prezzi? Ancora non circolano molti street price, ma a seconda del modello ipotizziamo che si possa prevedere una forbice tra i 50 e i 70 euro, una fascia di prezzo da “buon cavo” ma niente di lvello “esoterico”. Se le promesse sono mantenute e la solidità permette di tenerlo in valigetta per anni, sono sicuramente soldi ben spesi.
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