Diciamoci la verità, ogni tanto guardando come Tommy Emmanuel riesce a suonare quei groove pazzeschi, precisi al millimetro e pieni di dinamica, pensiamo che quel grande chitarrista sia arrivato da un altro pianeta…
Beh, magari è così, oppure possiamo riprenderci dallo “sconforto” (si fa per dire, quando suona è forse l’ultima emozione che proviamo) e capire come sia possibile che ogni corda della chitarra suoni come un’orchestra intera sotto le sue dita.
Il segreto – che poi tanto segreto non è – è in gran parte nella mano destra: controllo, indipendenza, coordinazione e una dose consistente di esercizio quotidiano. Se vuoi portare il tuo Fingerstyle a un livello superiore, allora inizia a concentrarti su questo.
La mano destra è il cuore del tuo sound
Quando si parla di Fingerstyle, la mano sinistra disegna armonicamente il panorama di note delle nostre melodie, ma è la mano destra a dargli vita.
Il modo in cui “attacchi” la corda, il punto in cui colpisci e la forza che usi cambiano radicalmente il suono. Un semplice Do maggiore può sembrare vellutato e delicato o tagliente e aggressivo, a seconda di come lo suoni.
Alberto Lombardi, uno dei massimi esperti italiani di chitarra acustica Fingerstyle, spiega così l’importanza della mano destra:
“Il suono della chitarra è nelle dita. Puoi avere lo strumento più costoso del mondo, ma se non sviluppi il controllo della mano destra, il tuo suono non sarà mai davvero tuo.”
Quindi, la domanda è: come possiamo allenarla per ottenere più precisione, velocità e controllo?
Questione di pollice: basso alternato e groove
Se vuoi suonare Fingerstyle come i grandi, devi partire dal pollice. Nei brani di Chet Atkins o Mark Knopfler, il basso alternato non è solo un accompagnamento, ma la spina dorsale del groove.
🔹 Esercizio pratico:
- Muta tutte le corde con la mano sinistra
- Suona alternando il pollice sulle corde E e D con un movimento costante
- Prova a mantenere il ritmo mentre parli o canticchi sopra (se riesci, sei sulla buona strada!)
Il pollice dovrà acquisire un movimento automatico, non dovrai più pensarci, lasciando le altre dita libere di suonare la melodia.
Indipendenza delle dita: il segreto per suonare senza impappinarsi
Uno dei problemi più comuni nel Fingerstyle è la difficoltà nel muovere le dita in modo indipendente. Se provi a suonare il classico pattern di Travis Picking (pollice che suona due note su due corde basse alternate e indice, medio e anulare che sviluppano una linea melodica) e senti che le dita si bloccano o si incasinano tra loro, significa che hai bisogno di più controllo.
🔹 Esercizio pratico:
- Suona una semplice scala su due corde, con il pollice che continua il basso alternato
- Assegna ogni dito a una corda (indice-G, medio-B, anulare-E)
- Suona lentamente, concentrandoti sul movimento separato di ogni dito
Alberto Lombardi ha un consiglio chiave su questo:
“L’errore più comune nel Fingerstyle è muovere le dita troppo, creando confusione e tensione. La chiave è fare meno movimento possibile.”
Aumentare la velocità senza perdere il controllo
Ok, vuoi suonare veloce senza impastare tutto. Ma il trucco non è forzare: è rilassare la mano e costruire velocità in modo graduale. Il metodo che usano molti chitarristi, come Andy McKee o Don Ross, è quello della progressione metronomica.
🔹 Esercizio pratico:
- Prendi un pattern semplice (ad esempio il classico basso alternato + melodia)
- Imposta un metronomo a una velocità molto bassa (tipo 60 BPM)
- Suona con precisione e senza tensione
- Aumenta gradualmente di 5 BPM ogni volta che ti senti sicuro
Se senti che a una certa velocità il suono diventa sporco, torna indietro di 10 BPM e riparti. Questo metodo evita di sviluppare cattive abitudini.
L’allenamento definitivo per la mano destra
Se vuoi davvero sbloccare la tua tecnica Fingerstyle, devi essere costante. Un buon allenamento giornaliero potrebbe essere:
- 5 minuti di solo pollice (basso alternato)
- 10 minuti di indipendenza dita (esercizio della scala)
- 10 minuti di pattern ritmici con metronomo
- 5 minuti di esercizio sulla velocità
Sessione da ripetere o allungare comunque a vostro piacimento. Basta che lo fate BENE! Tutti i grandi chitarristi lo dicono: la qualità dell’esercizio è più importante della quantità. Meglio 20 minuti ben fatti ogni giorno che due ore a caso una volta a settimana.
Se vuoi approfondire questi argomenti con esercizi mirati e dritte professionali, nel corso “Dall’elettrica alla Chitarra Acustica Fingerstyle“ di Alberto Lombardi su Musicezer, troverai un sacco di materiale pratico per migliorare la tua tecnica.
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