Usate da strumentisti come Al Di Meola, le acustiche Furch sono fra le chitarre più interessanti della moderna produzione europea.
A 40 anni e più dagli inizi del suo percorso nella liuteria Frantisek Furch, affiancato dal 2006 dal figlio Petr, si può permettere di festeggiare la maturità di un marchio passato dall’anonimato del garage di casa a un’azienda con più di 60 dipendenti e rapporti commerciali con i cinque continenti.
Oggi basa la sua proposta su una varietà di legni pregiati e un catalogo ricco di 16 diversi modelli di body – tutti gli standard steel string, una nylon cutaway, due tipi di baritona e un basso acustico – offerti in varie opzioni tra cui anche l’amplificazione con quattro tipologie di sistemi professionali LR Baggs.
La grande qualità della costruzione è ottenuta con la giusta miscela di abilità artigianale e con l’uso della tecnologia proprietaria sviluppata in particolare da Petr Furch, tanto da offrire all’acquirente una garanzia di tre anni sui difetti dello strumento.
Di recente, nel 2018, l’intera alta fascia ha cambiato volto e oggi la Color Series prevede sette linee di prezzo crescente, Indigo, Violet, Indigo, Blue, Green, Yellow, Orange e Red.
Dall’inizio 2020 in tutti i nuovi modelli della serie Red è offerto come standard il Bevel Duo, doppia smussatura del bordo cassa, anteriore e posteriore, per ammorbidire l’appoggio del braccio e del busto.
La nuova serie Rainbow (in foto di copertina), infine, offre la possibilità di personalizzare il proprio strumento scegliendo all’interno di una lista di 160 caratteristiche diverse.
In questo modo è possibile ottenere una chitarra di alto livello che si distingue da ogni altra. Il Bevel Duo è qui presente come opzione custom per l’intera serie.
L’uso di una notevole quantità di legni esotici è imprescindibile nella definizione del suono e del look di queste belle chitarre e l’impatto ambientale viene compensato lavorando al fianco della comunità panamense Arimae, impegnata nella conservazione delle foreste tropicale e nel loro rinfoltimento.
In particolare, l’azienda europea finanzia il mantenimento di 4 ettari di cocobolo e 2 ettari di pregiato mogano.
Fra le caratteristiche distintive della produzione l’intonazione delle tavole armoniche ottenuta con sistemi innovativi e la verniciatura UV sfruttata per ottenere vernici abbastanza sottili da ottimizzare la resa acustica dei legni pur mantenendo un alto grado di resistenza.
Nei vari modelli si alternano verniciature satinate a poro aperto a quelle “a specchio” (spazzolata a mano nel caso dei modelli con vintage look).
Altro punto chiave delle chitarre Furch è l’uso di un rivoluzionario sistema di rinforzo del manico, CNR System, in cui la barra di regolazione è racchiusa in una scatola di carbonio e prosegue fin nel tacco del manico a garantire la massima stabilità.
L’acronimo sta per Composite Neck Reinforcement e offre una resistenza molto più alta all’azione deformante della tensione delle corde e alle variazioni del tasso di umidità.
A completare la panoramica c’è la Furch Limited Edition 2020, una chitarra acustica… smontabile.
Il manico del modello Little Jane, realizzato interamente con legni masselli, si smonta e rimonta velocemente permettendo di alloggiare lo strumento in una compatta valigetta per il massimo della portatilità.
Maggiori informazioni dal distributore italiano Adagio.
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