Nel 1982, Tom Scholz, chitarrista visionario e fondatore dei Boston, introdusse il Rockman X100, un amplificatore portatile che divenne presto un’arma segreta in studio.
Oggi, la MXR riporta in vita quel carattere sonoro con il Rockman X100 Analog Tone Processor, un pedale che cattura le stesse tonalità cristalline e dense di chorus dell’originale.
Grazie alla collaborazione con Bob Cedro, ingegnere veterano di MXR ed ex membro della Scholz Research & Development, il team di progettazione ha ricreato fedelmente i quattro preset sonori, la compressione calibrata e il chorus analogico bucket-brigade.
Questo pedale all-analog offre modalità mono e stereo, oltre alla possibilità di controllo esterno delle modalità per un’esperienza utente migliorata.
Compressione ottimizzata
Un elemento chiave del suono dell’X100 originale era un complesso circuito di compressione che manteneva il segnale chiaro, sia in modalità pulita che distorta.
Il nuovo Rockman X100 è dotato dello stesso circuito, regolato per un rilascio lento nelle modalità clean e rapido in quelle distorte. La quantità complessiva di compressione è legata al livello di Input Gain: maggiore è il guadagno in ingresso, maggiore sarà la compressione.
I 4 preset sonori
Come l’originale, il Rockman X100 offre 4 preset selezionabili tramite il pulsante MODE: due modalità pulite con equalizzazioni differenti e due modalità distorte con caratteristiche uniche.
La modalità CLN2 fornisce un suono pulito e cristallino, mentre la CLN1 offre una curva EQ focalizzata sui medi per un suono più incisivo.
Sul versante distorto, la modalità Edge presenta una distorsione moderata, sensibile alle regolazioni dell’Input Gain e capace di pulirsi abbassando il volume della chitarra. La modalità Distortion offre un overdrive energico e il sustain ideale per assoli fluidi.
È possibile collegare un interruttore esterno per il controllo a pedale della selezione delle modalità.
Regolare i livelli è semplice grazie ai cursori dedicati per Input Gain e Volume. Le regolazioni dell’Input Gain influenzano l’interazione del segnale con le quattro modalità del pedale, in particolare la modalità Edge, mentre il Volume determina il livello in uscita verso l’amplificatore.
Chorus analogico
Dotato dello stesso chip MN3007 bucket brigade presente nell’amplificatore originale, il Rockman X100 arricchisce ogni riff con il chorus tipico degli anni ’80, attivabile con la semplice pressione del pulsante dedicato.
Il termine Bucket Brigade (abbreviato spesso come BBD) si riferisce a un particolare tipo di circuito analogico utilizzato in molti effetti per strumenti musicali, come delay, chorus e flanger.
Il nome deriva dal concetto di una “catena a secchiello” (bucket brigade, in inglese), che evoca il processo con cui l’acqua veniva passata manualmente da un secchio all’altro per spegnere un incendio. All’interno del circuito, però, non si tratta di acqua, bensì di segnali elettrici. Quando un segnale audio entra nel circuito, viene campionato e spostato da un condensatore all’altro, in modo simile a come i secchielli passano l’acqua.
Questo passaggio avviene sotto il controllo di un segnale di clock, che determina la velocità con cui il segnale viene trasferito.
Uno degli esempi più famosi di chorus con circuito bucket brigade era il raro e molto ricercato BOSS CE-1, uno degli effetti di modulazione più celebri dalla fine degli anni ’70 e per tutti gli ’80.
L’MXR Rockman X100 Analog Tone Processor conferma il grande interesse tornato per certe tipologie di suoni che, senza dubbio, hanno scritto la storia della chitarra e della musica. In questo caso, i suoni sono tutti in un piccolo box da mettere in tasca, proprio come all’epoca e di dimensioni ancor più ridotte.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale MXR.
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