Mantenendo in catalogo il precedente modello Stageman, meno potente, e il piccolo AC-25, il dinamico produttore cinese rilancia offrendo ai chitarristi e agli strumentisti acustici in generale un amplificatore in grado di produrre un volume di suono adatto a spazi più grandi.
Mentre il formato rimane identico nelle dimensioni e riduce addirittura il peso, in meno di 10 Kg lo Stageman II offre anche una batteria ricaricabile capace di alimentare il sistema per oltre 4 ore, a tutto vantaggio di busker e ogni tipo di performance lontana da prese di corrente.
Tutte le necessità del moderno “one man show”
Come l’AC-50, il nuovo modello è dotato di una sezione pressoché identica di drum loops e di un looper da 60 secondi, ma in questo caso il comando a distanza non è wireless come nel precedente (in cui però il pedale bluetooth era opzionale) ma assegnato a uno dei due output footswitch del pannello posteriore a cui collegare il pedale NMP-2, fornito con l’ampli e dotato di due pulsanti.
Rimane possibile via bluetooth lo streaming audio, in alternativa al collegamento via cavo a un player esterno per riprodurre delle basi o altro mediante il consueto input Aux In.
La connessione USB è assegnata al solo compito di aggiornare il sistema quando necessario.
I controlli principali
Il pannello superiore del combo è esteticamente quasi uguale al precedente, mantenendo per ognuno dei due canali i controlli di Gain-Bass-Middle-Treble-Reverb, mentre la manopola Chorus è qui rimpiazzata dal controllo EFX.
Il tipo di effetto va selezionato usando l’app dedicata Stageman (indispensabile) scegliendo tra una dozzina di voci fra cui vari tipi di chorus, delay, eco, riverbero.
Nel canale 2 – dedicato a microfono per voce o anche a un secondo strumento – rimane lo switch per invertire la fase del segnale, mentre nel canale 1 al posto del pulsante Colour compare un micro-selettore a tre vie per scegliere fra tre opzioni di eq per l’acustica: Nor (flat) – Finger (leggermente brillante) – Strum (enfasi su medio-basse frequenze).
Integra il tutto il controllo Master per regolare il volume generale in uscita. Un pulsante dedicato Bluetooth serve alla connessione con device esterni.
Accanto alla connessione per l’alimentatore/charger, infine, due spie segnalano se la batteria è attualmente in ricarica o se il suo livello è troppo basso.
Pannelo posteriore e connessioni
Sul pannello posteriore, oltre agli output Line e XLR DI e a Send-Return per effettistica esterna, due connessioni separate per il footswitch NMP-2.
Collegato al primo input permette di controllare Drum loops e Looper, mentre inserendolo nel secondo è possibile azionare l’effetto selezionato con l’app e il riverbero.
Impulse Response
Sarebbe tutto se non fosse per una funzione accessibile esclusivamente dalla app. NUX qui prosegue, infatti, il percorso iniziato con diversi altri oggetti, inserendo nella dotazione dello Stageman II una piccola collezione di IR estrapolati dalla lista più ampia del versatile preamp Optima Air.
Questa la lista di Impulse Response ricavati da alcune delle chitarre acustiche più gettonate:
L’attivazione/disattivazione di uno degli IR è possibile esclusivamente dalla app dedicata e permette di trasformare il suono della propria chitarra sfruttando i vantaggi della maggiore dinamica e “microfonicità” offerte dalla tecnologia Impulse Response applicata agli strumenti acustici.
Con un woofer da 6,5” e un tweeter da 1” sviluppati appositamente e il maggior margine offerto dagli 80 watt RMS, il nuovo ampli Stageman II Charge si pone come serio competitor rispetto all’offerta dei vari marchi presenti sul mercato.
Maggiori informazioni dal distributore italiano Frenexport.
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