KHDK è un marchio che strizza spesso l’occhio a chi ama i suoni al limite, lo avevamo visto con Kirk Hammett, oggi incontriamo il violentissimo Dark Blood.
L’azienda del Kentucky ha molto a cuore i suoni dei chitarristi più esigenti in fatto di distorsione e questo Dark Blood sembra rispondere a due necessità: un suono saturo intellegibile evitando però una timbrica glaciale a favore di un qualcosa più vicino al calore delle valvole spremute a dovere.
Stiamo quindi parlando di un pedale che ama la grana grossa e calda delle valvole e quel tipico suono da frequenze medie piene, sature e armoniche, a cui aggiunge un’ulteriore quantità di gain.
Il progetto di questo pedale non è stato solo quello di suonare bene in abbinamento a un amplificatore, ma di poterlo sostituire nel caso non avessimo la possibilità di avere con noi il nostro amato valvolare, con una timbrica che potesse soddisfare tute le esigenze e coprire eventuali mancanze a valle.
Dark Blood è stato costruito sulla base di un circuito originale di KHDK che fa uso di mosfet. Nel classico stile metal, è stato aggiunto un booster per le alte frequenze proprio nella parte primaria del circuito.
Il pedale è alimentato da una singola batteria da 9V ed è possibile accedere al suo collegamento svitando la piastra inferiore. In alternativa, si può collegare un alimentatore esterno da 9V DC (negativo centrale).
Il miglior modo di prendere confidenza con questo distorsore è iniziare con tutte le impostazioni a ore 12 utilizzando il canale pulito dell’amplificatore. Da lì si può iniziare a giocare con i vari controlli, a partire dall’equalizzazione di pre-distorsione Doom che determina la quantità di saturazione sulle basse frequenze.
Attraverso questa regolazione si passa da una risposta in basso veloce e netta a un lungo sustain, ottimo in particolare per i soli.
Il controllo degli alti (Treble), a sua volta, è un filtro passa-basso dal suono naturale: aumentando in senso orario il suono si fa più aggressivo e tagliente. Girato in senso antiorario, taglia gli alti per un timbro più caldo e “mellow”.
Il controllo è utile per cercare il giusto equilibrio con l’amplificatore e gli altoparlanti utilizzati.
Troviamo poi sul pedale un controllo Gate, che agisce sul rumore di fondo, utilissimo soprattutto quando si spinge molto sulla distorsione. In questo modo, il pedale lascia passare il segnale “forte”, tagliando via eventuali soffi e ronzii di sottofondo.
Chiaramente dovrete trovare voi il giusto equilibrio, dosando il gate come si deve, è ad esempio sconsigliato abusarne se la quantità di gain non è eccessiva, perché potreste tagliare anche componenti timbriche importanti.
Lo switch Lo/Hi è strettamente legato al controllo di gain: Lo è maggiormente adatto a suonare delle ritmiche nette e ben definite, Hi è al contrario destinato agli assoli, visto che aggiunge saturazione, sustain e compressione (niente vieta però di suonarci dei bei riff o una ritmica ancora più potente!).
Volume e gain chiaramente sono due controlli intuitivi ma attenzione, la riserva di volume di questo pedale è davvero ampia, fatene buon uso!
Il Dark Blood è disponibile anche in una versione Red Limited Edition, fondamentalmente uguale alla versione base se non per la colorazione e la firma di Kirk Hammet dei Metallica sul retro del pedale.
La differenza di costo tra i due è minima, 229 euro per lo standard, 249 per la Limited Edition, quindi volendo si può soddisfare il capriccio estetico senza drammi.
I prodotti KHDK sono distribuiti da Mogar Music.
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